Dopo l'aggressione al picchetto di Seano

Quarrata, operaio si rivolge al sindacato: aggredito a bastonate

Si tratta di un pakistano che lavora per una ditta cinese: proclamato subito lo sciopero

Quarrata, operaio si rivolge al sindacato: aggredito a bastonate
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Aggredito e preso a bastonate al suo arrivo in azienda. La sua colpa? Essersi rivolto al sindacato per denunciare le pessime condizioni lavorative. Lo scrive il Sudd Cobas in merito alla vicenda che riguarda un giovane operaio pakistano impiegato in una ditta di Quarrata (Pistoia). Per questo è stato indetto uno sciopero nei tre stabilimento dell'azienda a partire dalle 16 di oggi, lunedì 28 ottobre.

Sette giorni di prognosi per l'operaio

Il 22enne, è stato spiegato, si è rivolto al pronto soccorso di Prato dove ha ricevuto 7 giorni di prognosi. Tahla, questo il nome del lavoratore, sarebbe stato colpito questa mattina al volto e alle braccia dentro la fabbrica in cui lavora, “un’azienda a conduzione cinese", scrive ancora il sindacato.

"Si era rivolto insieme ad altri colleghi al nostro sindacato - si legge quindi nella nota del Sudd Cobas - denunciando turni di 12-14 ore al giorno, lavoro nero ed abusi di ogni tipo da parte dell'azienda e del caporale che gestisce la forza lavoro in fabbrica.

Colpito con bastoni di legno

"Sappiamo che sei stato al sindacato", gli sarebbe stato detto oggi appena arrivato in fabbrica, poi subito l'aggressione con bastoni di legno.

Sudd Cobas ricorda che "l'azienda, che ha tre unità produttive a Pistoia, è stata oggetto recentemente di controllo da parte dell'ispettorato del lavoro, che aveva avuto modo di riscontrare diverse irregolarità".

Per il sindacato "lo sfruttamento in fabbrica è proseguito già dal giorno dopo il controllo, proprio come avveniva prima".

Il precedente di Seano

Tra l'8 e il 9 ottobre scorsi una spedizione punitiva aveva invece colpito quattro manifestanti in un pacchetto dello stesso sindacato a Seano, frazione di Carmignano: dall'episodio era nata una corposa manifestazione pubblica.

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