Don Euro: condanna definitiva. L'ex parroco è in carcere
La Diocesi di Massa: "Auspichiamo una sua presa di coscienza". Il Vescovo: "Preghiera e misericordia per Morini"
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"Don Euro" ora si trova in carcere. Ha cominciato a espiare da alcuni giorni la sua condanna nel penitenziario di La Spezia, l'ex parroco a Massa Gianluca Morini, detto appunto don Euro per la sua richiesta di denaro ai fedeli, motivata per dare sostegno alle iniziative della Chiesa, ma poi finalizzata anche a pagarsi viaggi, cene, altre spese voluttuarie e persino feste a luci rosse.
La sentenza definitiva della Cassazione
Il 22 gennaio è stata pubblicata la sentenza della Cassazione di conferma della condanna a 6 anni per estorsione e autoriciclaggio e Morini "ha iniziato il periodo di detenzione nel carcere di La Spezia, epilogo di una vicenda che negli anni scorsi ha provocato dolore e smarrimento in diverse comunità parrocchiali della diocesi". Lo rende noto la diocesi di Massa Carrara Pontremoli con un comunicato, dopo che a seguito dell'inchiesta Morini era stato ridotto allo stato laicale.
La Diocesi: "Ora il perdono e il recupero del condannato"
"Auspichiamo - si legge nella nota dell'ente religioso - che il tempo della detenzione possa rappresentare una occasione di presa di coscienza, rispetto al dolore e allo scandalo provocato alle vittime dei suoi comportamenti, e di riabilitazione".
Il vescovo Mario Vaccari, da parte sua, ha auspicato che "nonostante il grave scandalo e le conseguenze per le comunità, la condanna emessa della magistratura per i reati commessi si accompagni alla preghiera di perdono e di misericordia per lui e per la nostra Chiesa, nell'ottica del recupero e della riabilitazione del condannato".