Escort scomparsa, svolta clamorosa: indagata la madre di Denisa
Perquisizioni nella notte a Roma: si fa strada l'ipotesi di sequestro di persona. Il misterioso ruolo di un avvocato

Si fa strada un’ipotesi alternativa all’omicidio per spiegare l’improvvisa sparizione della trentenne escort arrivata a Prato la scorsa settimana e che poi sarebbe dovuta trasferirsi a Bologna.
L'ipotesi sequestro
L’idea della Procura è che Maria Denisa Adas possa essere stata sequestrata nella serata di giovedì 15 maggio "da un gruppo di romeni in collegamento con un professionista". Questa ipotesi si baserebbe sul fatto che la stessa madre avrebbe detto nei giorni scorsi alle amiche della figlia che Maria Denisa era stata rapita da un gruppo di romeni che volevano farla prostituire per conto loro. E un avvocato l’avrebbe rassicurata sul fatto che la figlia è ancora viva. Le circostanze sono ovviamente ancora da verificare.
La madre nei guai
Dopo aver sentito nella serata di ieri, mercoledì 21 maggio, la madre della giovane e due amiche, intanto il procuratore di Prato, Luca Tescaroli ha disposto un decreto di ispezione, perquisizione e sequestro nei confronti della mamma, Maria Cristina Paun, 49 anni, eseguito a Roma nell’abitazione di Torpignattara dai carabinieri dei reparti operativi di Prato e di Roma.
La donna sarebbe indagata con l’accusa di false informazioni al pubblico ministero.
C'entra anche un avvocato?
Un particolare inquietante sarebbe il coinvolgimento di un professionista italiano, presumibilmente un avvocato, che avrebbe rassicurato la madre sulla possibilità che la figlia sia ancora viva.