Clamoroso alla Fiorentina: Palladino si è dimesso. Le foto di Sarri allo stadio

Clamoroso dalle parti del Viola Park: Raffaele Palladino si è dimesso. Ha informato la Fiorentina attorno all'ora di pranzo di oggi, mercoledì 28 maggio, e il club è stato colto totalmente di sorpresa dalle sue intenzioni. L’allenatore, che aveva incassato il prolungamento del contratto fino al 2027, anche nella conferenza stampa che doveva essere buona a stilare un bilancio di fine stagione, sembrava decisamente al centro dei progetti futuri della società.

Il figliol... non più prodigo

Niente faceva pensare a una situazione del genere. Il presidente Rocco Commisso durante la conferenza lo ha chiamato “figlio” e tutte le riunioni tecniche di questa settimana e della prossima ruotavano su scelte condivise con Palladino. Ma cosa si cela allora dietro a questo clamoroso dietrofront?

L'ombra di Atalanta o Lazio

Presto per dirlo ma le prossime ore saranno decisive per fare chiarezza. Lo stesso tecnico nell’ultima conferenza aveva parlato con decisione come futuro allenatore, mandando già il suo pensiero alla prossima stagione. Sarà stato sondato da qualche altro club che ha deciso di cambiare (la Lazio) o è stato costretto a voltare pagina come l'Atalanta con Gasperini che pare avviato alla Roma?

L'eccessiva pressione

Di sicuro a divorare Palladino è stata la pressione. Lo ha colpito la dura contestazione della curva Fiesole durante Fiorentina-Bologna, lo hanno amareggiato anche i fischi e gli insulti presi da alcuni giocatori quando la squadra è andata a salutare i tifosi che erano a Udine, con la speranza di festeggiare la Conference. Il tecnico campano meditava da tempo di cambiare aria: la sua decisione è probabilmente diventata irrevocabile proprio in quei minuti. Anche l'incontro in agenda a Firenze nei prossimi giorni non cambierà le cose: il club gigliato è orientato ad accettare la scelta dell'ex tecnico del Monza.

Il suo successore

Il problema vero, ora, diventa dunque un altro. Chi al posto di Palladino? Il casting è aperto ma i vari nomi, da Sarri a Baroni, da Pioli a De Rossi sembrano buoni più che altro per fare dibattito. Difficile pensare che gli uomini di Commisso, colti così alla sprovvista, abbiano già un'idea precisa.

Le foto di Sarri

Intanto la piazza sembra aver già scelto. Nella notte tra giovedì 28 e oggi, venerdì 29 maggio, le inferriate dello stadio Franchi sono state tapezzate con le foto di Maurizio Sarri. Arrivare al tecnico valdarnese che non ha mai nascosto di avere un debole per i colori viola resta complicato (la Lazio per ora è avanti) ma provaric, forse, varrebbe la pena.