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L'allarme della Procura
Prato, emergenza rifiuti tessili abbandonati e bruciati illegalmente
"Servono strumenti più avanzati per contrastare il fenomeno"
A Prato l’abbandono dei rifiuti tessili, poi dati alle fiamme illegalmente, desta molta preoccupazione nella Procura.
Durante l’incontro con la commissione parlamentare Ecomafie il procuratore di Prato Luca Tescaroli ha illustrato nel dettaglio la situazione della città e dei comuni limitrofi, alle prese con decine di tonnellate di rifiuti tessili che vengono poi incendiati, con grave danno sia alle persone che all’ambiente.
Per questo, riporta il quotidiano, Tescaroli ha manifestato l’esigenza di dotare di strumentazione più potente e meno appariscente le procure, per poter consentire agli inquirenti di svolgere l’attività di indagine senza il rischio di essere scoperti: ad esempio, è accaduto che il responsabile dell’abbandono di scarti tessili abbia scoperto in anticipo le telecamere con led infrarosso degli inquirenti e si sia dato alla fuga prima di essere individuato.
Tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 sono state abbandonate in totale oltre mille tonnellate di rifiuti e scarti tessili, con un netto aumento degli abbandoni nel corso dell'ultimo anno rispetto al 2023: per questo, sottolinea la procura, è necessario potenziare la dotazione delle forze dell’ordine per prevenire la commissione di reati ambientali.
