Graduatoria bloccata: gli infermieri restano lontani dalle loro famiglie. La denuncia di Nursind
L’appello di NurSind: “Regione e aziende facciano il possibile” Il segretario Giannoni: ci sono sanitari che lavorano a centinaia di chilometri da casa

Infermieri da troppo tempo lontani dalle proprie case e dai propri affetti a causa del mancato scorrimento della graduatoria di mobilità sociale. Un problema che è tornato di attualità grazie alle tante segnalazioni arrivate al NurSind.
Ci sono infermieri attualmente in servizio nell’area senese, si spiega dal sindacato delle professioni infermieristiche, che da tempo aspettano di essere riavvicinati a casa, nel territorio dell’Asl Toscana Nord Ovest. E ancora personale che vive ad Empoli ma che ogni giorno è costretto a fare il pendolare con Firenze.
"I casi sono moltissimi - spiega il segretario regionale Giampaolo Giannoni -. A distanza di due anni quella mobilità sociale che avrebbe dovuto avvicinare a casa tanti colleghi si è dimostrata un completo insuccesso.
Le graduatorie degli infermieri sono praticamente ferme, tranne i pochissimi casi di coloro che avevano la priorità in quanto già presenti nell’azienda di destinazione in regime di comando".
Senza dimenticare, si fa presente dal sindacato, quanti hanno diritto ai benefici della legge 104, che non riescono ad avvicinarsi ai parenti che dovrebbero assistere. Una situazione assurda, ben conosciuta dalla Regione ma per la quale non si riesce a trovare una soluzione.
"Si parla tanto di attenzione al sociale - conclude Giannoni - e di benessere psicofisico del personale che si deve occupare dell’assistenza alle persone. In realtà, al di là di qualche dichiarazione di circostanza, la realtà dei fatti è un’altra.
Gli operatori sanitari sono, prima di tutto, persone. E come tali devono essere trattate. Invitiamo Regione e aziende sanitarie a fare il possibile per garantire l’avvicinamento al proprio domicilio nel più breve tempo possibile quantomeno a coloro che hanno diritto ai benefici della legge 104, anche in considerazione del fatto che l’attuale graduatoria scadrà a febbraio".