Agliana, cadavere trovato alla Ferruccia: fermato il figlio dell’uomo scomparso da settimane

Svolta nel caso del cadavere trovato martedì 22 luglio ad Agliana, nel pistoiese: i carabinieri della stazione di Quarrata hanno arrestato il figlio di Salvatore Blandino, il 70enne residente a Quarrata scomparso da casa dalla fine del mese di giugno.

Secondo gli inquirenti sarebbe dell'anziano il corpo senza vita trovato nella serata di martedì 22 luglio alla Ferruccia di Agliana: era stato sotterrato in una buca profonda nella sterpaglia della piana.

Le indagini, coordinate dalla pm Chiara Contesini, sono state condotte dai carabinieri di Quarrata in collaborazione con la compagnia di Pistoia.

A denunciare la scomparsa del 70enne, vedovo, era stata la sorella, che non aveva avuto più notizie dell'uomo da alcuni giorni.

Sin dalle prime indagini l'ipotesi che ha preso piede è stata quella dell'omicidio, con i sospetti che si erano concentrati in ambito familiare, e in particolare sul figlio, che vive a Parma: i carabinieri hanno trovato tracce di sangue, schizzi alti sulle pareti. L’assassino avrebbe usato un corpo contundente come arma per colpire l’uomo. Il cadavere sarebbe stato trasportato e poi sotterrato in un campo.  Sembra che il giorno della scomparsa, la carta bancomat di Salvatore Blandino sia stata utilizzata per effettuare un prelievo di 600 euro.

Mai ritrovato il cellulare, mentre automobile e bicicletta risultavano ferme a casa: quest'ultimo dettaglio ha reso improbabile l'ipotesi che l'anziano si fosse allontanato, come era accaduto altre volte, nelle zone collinari del Montalbano sopra Quarrata, per cercare funghi o erbe aromatiche.

Nel tentativo di trovare indizi per capire che fine avesse fatto il 70enne, erano stati setacciati anhe con l'ausilio dell'unità cinofila la sua abitazione e il giardino dell’anziano. Lo stesso era stato fatto sulle colline circostanti. Fino alla scoperta di martedì sera, in via Branaccia. Nella notte il fermo del figlio dell’uomo.