Davanti a Ponte a Niccheri

Uccise la compagna ed è in ospedale. Presidio degli amici di Eleonora: “Perché il killer è libero”?

Femminicidio alla Rufina (Firenze), il giovane è in carcere perché dichiarato incapace di intendere e volere

Uccise la compagna ed è in ospedale. Presidio degli amici di Eleonora: “Perché il killer è libero”?

Ieri Eleonora Guidi avrebbe compiuto 35 anni, se solo l’8 febbraio scorso non fosse stata uccisa dal compagnoLorenzo Innocenti, con 24 coltellate.

Incapace di intendere e volere

Così, all’esterno dell’ospedale di Ponte a Niccheri è andata in scena una manifestazione per chiedere giustizia per la giovane di Rufina. In una delle stanze del nosocomio colui che ha tolto la vita alla giovane, madre di un bimbo di appena due anni. L’architetto 37enne di Rufina è ricoverato da quest’estate nel reparto di psichiatria. Per i medici che lo hanno visitato a maggio, è incapace di affrontare un processo. Ora, però, le sue condizioni saranno sottoposte a una nuova verifica. Il 5 febbraio si torna in aula.

“Non può affrontare un processo”

Il suo ricovero in psichiatria è stato deciso dal giudice, sulla base di un accertamento medico con cui gli è stato diagnosticato un deficit cognitivo, come misura di sicurezza provvisoria per la sua pericolosità sociale. Innocenti, che subito dopo aver ucciso la compagna, ha tentato il suicidio gettandosi dal terrazzo al secondo piano della loro abitazione a Rufina, a maggio era stato definito incapace di affrontare un processo.

“Ma neppure avere tutte queste libertà”

La caduta di sette metri gli ha provocato gravi conseguenze alla testa e lui ha sempre dichiarato di non ricordare nulla di quel giorno. Ora, a distanza di sei mesi, è stata disposta una nuova perizia. Nel frattempo rimarrà lì. Con tutte quelle libertà giudicate inopportune da amici e parenti di Eleonora, ma che in realtà sono previste dalla legge e dalla misura di sicurezza non detentiva. Ma i parenti e gli amici di Eleonora non ci stanno.