Ennesimo caso di aggressioni ai sanitari. Protagonista un sessantottenne originario del Marocco che è stato denunciato dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Firenze per minaccia aggravata dopo che, nella mattinata di domenica, avrebbe rivolto frasi dal tono allarmante e minaccioso al personale sanitario del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli.
La perquisizione
I militari, intervenuti su segnalazione dei sanitari, hanno identificato l’uomo e, sulla base degli elementi raccolti, si sono recati nella sua abitazione, situata nell’area di Tavarnuzze, per verificare l’eventuale presenza di armi o materiali pericolosi.
La droga
All’interno della casa i carabinieri hanno trovato due persone, un trentenne algerino e un diciannovenne fiorentino, che alla vista della pattuglia hanno assunto un comportamento ostile, arrivando a spintonare gli operatori e ostacolando la perquisizione. Una volta riportata la situazione sotto controllo, i militari hanno rinvenuto un panetto di hashish, dosi della stessa sostanza già confezionate, materiale per il confezionamento e alcuni farmaci soggetti a prescrizione, tutti in aree dell’abitazione nella disponibilità dei due.
In caserma
I due uomini sono stati portati in caserma per accertamenti, dove sono stati trovati anche in possesso di un coltellino multiuso, denaro contante e uno spray urticante; sull’altro giovane è stato rinvenuto un ulteriore frammento di hashish. Tutto il materiale è stato sequestrato. Al termine delle attività, l’uomo identificato al pronto soccorso è stato denunciato, mentre il trentenne e il diciannovenne sono stati arrestati per i reati ipotizzati, tra cui resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.