Gente per bene e stimata. Frasi ricorrenti, ma quanto mai vere nel caso di Franco Giorgi e Gianna Di Nardo, la coppia trovata senza vita nella loro abitazione di via Giampaolo Orsini a Firenze domenica 30 novembre con ferite da arma da taglio evidenti e sangue dappertutto, ma nessun segno di effrazione.
Tale particolare sembrerebbe avvalorare l’ipotesi dell’omicidio suicidio, ma questo dovrà trovare conferma da Medicina Legale di Careggi, dove i corpi di marito e moglie sono stati portati per l’autopsia.
Nel quartiere di Gavinana c’è stupore per un dramma familiare forse dal movente sconosciuto. A dare l’allarme il figlio di 35 anni della coppia. Lei, Gianna era una dipendente comunale in pensione, lui, Franco era un antiquario dell’Oltrarno molto noto in città anche per il suo impegno extra lavorativo. Al punto che Il circolo Arci di San Niccolo’, di cui per anni era stato presidente, annuncia la chiusura odierna per lutto: sulle pagine social, viene affidato ad un breve post tutto lo sgomento per la notizia: “Siamo scioccati e nessuna parola può esprimere il nostro dolore. – si legge – L’impegno civico di Franco in qualità di presidente del Circolo San Niccolò e l’attività politica nel rione a garanzia dell’intera collettività ne hanno reso una persona amata e stimata; ci stringiamo al dolore e esprimiamo vicinanza alla famiglia”.