Edilizia Confartigianato Firenze

Col piano “Casa Protetta” le piccole aziende possono ripartire

Il Comune di Firenze torna a offrire contributi alle famiglie per la messa in sicurezza delle proprie abitazioni.

Col piano “Casa Protetta” le piccole aziende possono ripartire

Edilizia, Confartigianato Firenze, col piano “Casa Protetta” le piccole aziende possono ripartire. Il segretario Ferretti: “Dopo il lockdown il settore è fermo, in attesa dell’applicazione del bonus del 110%”.

Col piano “Casa Protetta” le piccole aziende possono ripartire

Il Comune di Firenze torna a offrire contributi alle famiglie per la messa in sicurezza delle proprie abitazioni: secondo Confartigianato Imprese Firenze, il rifinanziamento del piano “Casa Protetta” da parte di Palazzo Vecchio porterà vantaggi non solo ai cittadini, nel momento in cui dopo l’emergenza Covid i furti nelle abitazioni stanno tornando a crescere, ma anche alle piccole imprese edili.

“Per il settore è sicuramente una buona opportunità – spiega Jacopo Ferretti, segretario generale dell’associazione – visto che ad oggi le imprese sono ancora ferme: in attesa dell’applicazione del bonus del 110% per le ristrutturazioni, l’edilizia non è ancora ripartita”. Il piano, finanziato per la prima volta tra fine 2018 e inizio 2019 con 200mila euro, viene riproposto adesso con la stessa dotazione finanziaria, dopo che il Comune è riuscito a raggiungere il pareggio di bilancio malgrado l’emergenza Covid.

“Siamo pronti a mettere a disposizione le nostre aziende”, afferma Ferretti, ricordando che Confartigianato aderì al progetto già nel 2018, mettendo a disposizione del Comune le imprese in grado di realizzare gli interventi ammessi agli incentivi. “Casa Protetta” prevede l’erogazione di contributi ai cittadini con reddito Isee sotto i 48mila euro che installano sistemi di sicurezza passiva nelle proprie case – dalle porte blindate alle inferriate alle finestre, dalle videocamere di sorveglianza alle casseforti a muro – nella misura del 50% delle spese ammissibili, e con un tetto di 1.500 euro.