Massimo Sestini è in coma farmacologico e resterà ancora in terapia intensiva prima di poter essere svegliato: è necessario trovare l'antibiotico giusto per il batterio nei polmoni. Il problema è che l’acqua di lago in cui ha accusato un malore sabato 25 gennaio, oltre che gelida, è inquinata: ciò aumenta il problema infettivo.
L'immersione nel lago ghiacciato
L’incidente è avvenuto nelle acque ghiacciate del lago Lavarone, dove il noto fotoreporter toscano si trovava nell’ambito della quarantesima edizione di "Under Ice", uno stage d’immersione sotto i ghiacci organizzato dall’Associazione nazionale istruttori subacquei.
I danni ai polmoni
Sestini non avrebbe subìto nessun danno neurologico ma accuua invece una preoccupante Ards polmonare (sindrome da distress respiratorio acuto), una condizione medica contraddistinta da un processo infiammatorio a carico dei polmoni, che compromette la funzionalità degli alveoli e la loro capacità di assimilare ossigeno dall’aria inspirata. L’Ards sarebbe stata provocata dal contatto con l’acqua gelata del lago, dentro la quale Sestini è svenuto.
Il ringraziamento dei familiari
"Ringraziamo gli amici e le istituzioni che ci hanno fatto sentire l'onda di amore e stima verso massimo. La sua condizione rimane critica e la prognosi non verrà sciolta a breve. Un grazie particolare al corpo della Guardia costiera per la vicinanza e la tempestività di reazione", ha fatto sapere la famiglia con un messaggio affidato ai social.