Viareggio, spaccia in appartamento all'ex Campo di Aviazione: sequestrata droga per 7mila euro
Le indagini sono nate dopo aver notato un anomalo movimento di persone nei pressi di un condominio residenziale
![Viareggio, spaccia in appartamento all'ex Campo di Aviazione: sequestrata droga per 7mila euro](https://italiasette.it/media/2025/01/30012025_115211_IMG_4922-420x252.jpg)
I finanzieri del Comando Provinciale di Lucca, all’esito di un’attenta attività di monitoraggio, hanno arrestato un uomo italiano, residente a Viareggio, per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, sottoponendo a sequestro 110 grammi di Hashish, pronti per essere immessi sul mercato.
I militari del Gruppo di Viareggio nel corso dei quotidiani controlli del territorio hanno notato un anomalo movimento di persone nei pressi di un condominio residenziale ubicato nel quartiere “ex Campo di Aviazione” dove, dopo un periodo di osservazione, hanno individuato un soggetto intento ad entrare ed uscire frequentemente dall’androne principale del palazzo accompagnato da insoliti avventori.
![](https://italiasette.it/media/2025/01/30012025_115151_IMG_4920-680x554.jpg)
Le Fiamme Gialle, dopo aver bloccato i “clienti” hanno rinvenuto piccole dosi di sostanza stupefacente confermando in tal modo le segnalazioni pervenute al Reparto circa la presenza di una “nuova piazza di spaccio”. Immediatamente i militari hanno proceduto a fermare il pusher nei confronti del quale è stata eseguita anche una perquisizione domiciliare che, grazie all’ausilio di un’unità cinofila antidroga del Corpo, ha permesso di individuare ulteriori 110 gr di Hashish, 800 euro suddivisi in banconote di piccolo taglio, un bilancino di precisione e ulteriore attrezzatura necessaria per il confezionamento delle dosi da immettere sul mercato.
Il responsabile, gravato da specifici precedenti di polizia, è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria lucchese. I due acquirenti sono stati invece segnalati alla locale Prefettura di Lucca. Tutto lo stupefacente rinvenuto, che nell’illecito mercato avrebbe avuto un valore superiore a 7.000 euro, è stato sottoposto a sequestro e, al termine delle operazioni di campionatura e di analisi quali-quantitative, verrà distrutto.