"La norma è incostituzionale"

Affitti brevi, Forza Italia farà ricorso al Tar contro la delibera “no keybox”

Stella e Locchi: “Siamo d'accordo che il fenomeno debba essere regolato, ma non certo come propone la giunta”

Affitti brevi, Forza Italia farà ricorso al Tar contro la delibera “no keybox”
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Forza Italia farà ricorso al Tar della Toscana contro la delibera, approvata ieri (martedì 11 febbraio) in Consiglio comunale, che vieta le keybox a Firenze. Secondo quanto si apprende, a breve sarà ufficialmente annunciata la decisione di fare ricorso da parte del capogruppo in Consiglio regionale Marco Stella e del capogruppo a Palazzo Vecchio Alberto Locchi. Quest'ultimo, in aula, ha scelto di non votare l'atto illustrato dall'assessore allo sviluppo economico e al turismo Jacopo Vicini, e su cui poi è intervenuta anche la sindaca Sara Funaro.
Secondo Stella e Locchi "la delibera del Comune di Firenze contro le keybox e i tastierini numerici è illegittima, e faremo ricorso al Tar. La norma è incostituzionale e senza appigli giuridici. Noi siamo determinati, come facciamo da tempo, ad andare avanti in questa battaglia per la libertà e per le locazioni turistiche. La proprietà privata è sacra per la famiglia. Della mia casa faccio, in termini legali, quello che voglio. L'amministrazione comunale crede di avere aggirato il problema, siamo altrettanto convinti di poter avere ragione”.    
Per Stella e Locchi "la giunta Funaro è contro la ricchezza perché rinunciare alle locazioni turistiche significa rinunciare a 3,5 miliardi di Pil in questa città e a 70 milioni di euro di imposta di soggiorno. Forza Italia propone che il 20% dell'imposta di soggiorno venga destinata all'ammodernamento degli alberghi. Gli affitti brevi sono uno degli ultimi ammortizzatori sociali rimasti, oltretutto, e a Firenze coinvolgono 30.000 persone. Rinunciare a tutto questo, è autolesionistico, è un grave errore da qualunque punto di vista si guardi il fenomeno".
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