Keybox, a pochi giorni dall’entrata in vigore dello stop, i proprietari cercano soluzioni
Da chi rispetta il divieto a chi cerca un modo per aggirarlo
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È trascorso qualche giorno da quando il divieto assoluto di installare le keybox in giro per Firenze è entrato in vigore e alcuni proprietari non sembrano essersi rassegnati allo stop: c'e addirittura chi si ingegna per raggirare il provvedimento.
In alcune abitazioni, in Sant’Ambrogio, la scatolina è stata posta in una specie di buca per le lettere sulla quale era anche applicata la scritta "no pubblicità". La trovata non è però passata inosservata ai residenti, che hanno proceduto alla segnalazione.
A fronte della stretta sulle tanto osteggiate scatoline, il Ministero dell’Interno, che fin da subito ha appoggiato l’iniziativa delle amministrazioni locali di controllare o vietare del tutto l’uso delle keybox, si sta confrontando con le associazioni di categoria per trovare una soluzione di compromesso fra la comodità innegabile del self check-in e le esigenze di pubblica sicurezza alla base del divieto.
Nel frattempo, anche il colosso Airbnb si sta muovendo per cercare un compromesso con i comuni e trovare una soluzione che vada bene per tutti.
Durerà fino a lunedì prossimo (24 febbraio) il cosiddetto "periodo di tolleranza" disposto dal Comune con l’approvazione della delibera, cioè il periodo concesso ai proprietari per eliminare in autonomia le scatoline, poi inizieranno le multe per quelli che non si sono adeguati.
Sul punto è intervenuto il presidente di Property Managers Italia Lorenzo Fagnoni: "Ha sempre preferito il check in di persona, ma con il Ministero stiamo discutendo altre soluzioni flessibili per permettere anche il check in a distanza in piena sicurezza, come l’autenticazione tramite selfie o OTP".
Di altro avviso Myguestfriend: "Non ci mancheranno le keybox, le abbiamo sempre sconsigliate perché abbiamo sempre prestato molta attenzione a chi entra nelle case, c’è chi si è ritrovato gli appartamenti occupati. Poi si parla anche di una questione estetica, Firenze è piena di palazzi storici e le keybox li deturpavano".
Anche tra i cittadini c’è soddisfazione per lo stop imposto dal Comune, tutti però sembrano concordare su una cosa: va bene la stretta, ma poi bisogna farla applicare.
Come detto, i controlli della Polizia Municipale cominceranno la settimana prossima, chi non si sarà messo in regola comincerà a ricevere le multe.