urgono interventi

Maltempo, firmato lo stato di emergenza regionale per le nove province colpite

Arezzo, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena, i territori colpiti

Maltempo, firmato lo stato di emergenza regionale per le nove province colpite

Il presidente Eugenio Giani ha  firmato il decreto con cui dichiara lo stato di emergenza regionale per gli eventi meteorologici che, a partire dal 14 marzo, hanno colpito il territorio della Città metropolitana di Firenze, e delle province di Arezzo, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena.

Nella motivazione del decreto firmato, si ribadisce la gravità e l’eccezionalità dell’ondata di maltempo che ha colpito ampie zone della Toscana centrale e settentrionale e si rinvia a una successiva delibera della Giunta regionale l’individuazione di azioni specifiche per i Comuni coinvolti.

La sindaca Funaro in visita nei comuni colpiti

La Sindaca della Città Metropolitana di Firenze, Sara Funaro, ha visitato i territori del Mugello e della Val di Sieve, i cui Comuni (Borgo San Lorenzo, Dicomano, Rufina, Scarperia e San Piero, Vaglia e Vicchio) sono stati colpiti dall’ondata di maltempo nei giorni scorsi, Fiumi esondati, frane, strade interrotte, case isolate e aziende in difficoltà: un bilancio pesante per un territorio duramente provato dall’emergenza.

“Siamo a lavoro con la Città Metropolitana di Firenze – spiega la sindaca Metropolitana, Sara Funaro – da una parte per mettere in sicurezza le frane e la viabilità di competenza, dall’altra offrendo un supporto amministrativo ai Comuni che devono decretare le somme urgenze.

I sopralluoghi condotti con i sindaci dei Comuni colpiti evidenziano danni ingenti: strade, impianti sportivi, aziende, abitazioni. E’ necessario dare un supporto economico, rendendo fruibili prima possibile i ristori per consentire a imprese e famiglie di rimettersi presto in piedi”.

I sindaci del Mugello e della Val di Sieve chiedono a gran voce lo stato di emergenza per ottenere risorse straordinarie e necessarie per ripristinare le infrastrutture, sostenere le attività economiche e aiutare le comunità colpite a rialzarsi dopo il disastro meteorologico.