Papa, le visite in Toscana
Firenze e Prato, poi Barbiana, e Nomadelfia e Loppiano

Dolore in Toscana per la morte di Papa Bergoglio, che durante il suo pontificato ha fatto visita per tre volte nella regione, con uno speciale legame in particolare con Barbiana e la figura di don Lorenzo Milani.
La prima visita in Toscana risale al 10 novembre 2015, in occasione del 5/o convegno ecclesiale nazionale, a Prato e Firenze.
Bergoglio fece prima tappa a Prato, con anche un breve giro in 'papamobile' nel centro storico per raggiungere piazza Duomo.


"Ringrazio il Signore per averci dato sacerdoti come don Milani", scrisse nell'occasione sul libro degli ospiti di Barbiana e nel suo intervento il pontefice spiegò che "la Chiesa riconosce in quella via" di don Milani "un modo esemplare di servire il Vangelo". Una visita che segnò la riabilitazione del 'priore' di Barbiana e il ritorno ufficiale di don Milani nella Chiesa fiorentina, dalla quale lui mai era uscito.
L'ultima volta del Papa in Toscana risale al 10 maggio 2018, con una visita pastorale a Nomadelfia, nella diocesi di Grosseto, per incontrare la comunità fondata da don Zeno Saltini, e poi a Loppiano, nella diocesi di Fiesole, alla Cittadella internazionale del Movimento dei Focolari. Francesco sarebbe dovuto poi tornare a Firenze il 27 febbraio 2022 per l''Incontro dei vescovi e sindaci del Mediterraneo', visita poi saltata a causa di dolori al ginocchio che affliggevano il pontefice.