Lucca Medievale, fra antichi mestieri, spettacoli per grandi e piccini
L'iniziativa è organizzata dall'associazione di rievocazione storica Contrade San Paolino e porterà in città numerose iniziative per adulti, bambini, famiglie e scuole

Un viaggio nell'età di mezzo fra dimostrazioni, spettacoli, danze, momenti didattici e molto altro ancora. E' tutto pronto per Lucca Medievale 2025, la due giorni in programma sabato 24 e domenica 25 maggio sul baluardo San Paolino a Lucca, nella cornice delle mura urbane.
Organizzata dall'associazione di rievocazione storica Contrade San Paolino, la manifestazione patrocinata dal Comune di Lucca e inserita nel calendario ViviLucca, porterà in città numerose iniziative per adulti, bambini, famiglie e scuole, con l'obiettivo di far conoscere cultura, usanze e tradizioni del Medioevo.
La manifestazione è stata presentata oggi pomeriggio (22 maggio 2025) in Casermetta San Paolino sulle Mura Urbane, alla presenza dell’assessore del Comune di Lucca Mia Pisano con delega alla cultura, e per le Contrade San Paolino, il presidente Giovanni Barsanti, il maestro d’armi Mauro Tolomei, il segretario Giampaolo Russo e la balestriera Azzurra Ciccone, che hanno illustrato il programma del festival.
Tante le novità di questa edizione, a partire dal "Primo Torneo della Vela e delle Lame", gara di spade organizzata dalla compagnia di Firenze Le Sàrtie. Fra i protagonisti di Lucca Medievale 2025 ci sarà per la prima volta il dottor Marco Pardini, esperto di etnobotanica ed etnomedicina e famoso naturopata e divulgatore televisivo, con il suo bancarella dello speziale allestita nel Villaggio Medievale.
Fra le new entry della manifestazione anche lo stand dell'armaiolo Giuseppe Volpi con l'antica arte della forgiatura delle armi, e non mancherà la musica curata dagli esperti professori Michela&Michele.
Dalla musica agli spettacoli, Lucca Medievale 2025 è anche l'edizione dei tanto attesi ritorni, a partire dai giocolieri e saltimbanchi Folet d'la Marga. Molto apprezzati nell'edizione 2023, i Folet sono pronti a incantare di nuovo grandi e piccini con i loro show itineranti fra teatro, giocoleria e giullarate.
Anche fra le competizioni ci sarà un altro attesissimo "ritorno all'antico" con il Torneo di Balestra Manesca LITAB, che l'anno scorso fu ridimensionata per motivi tecnici. Per questa edizione, invece, la sfida torna ad essere al centro della manifestazione con ben 4 compagnie di balestrieri LITAB: i Balestrieri dell'Oca - Cagli, i Balestrieri di Cerreto Guidi, i Balestrieri Fiorentini e i Balestrieri San Michele – Mondaino.
Ma Lucca Medievale si conferma anche un festival nel segno dell'inclusività. Con questa edizione, le Contrade San Paolino inaugurano infatti una nuova iniziativa.
"La nostra manifestazione è animata dalla narrazione – spiegano dalle Contrade - è stato dunque importante interrogarsi su come avremmo potuto rendere più inclusivo questo percorso, così abbiamo capito che avremmo potuto ampliare il nostro pubblico cercando di arrivare a tutti, non solo attraverso il canale verbale ma anche attraverso il canale visivo.
Ci siamo rivolti allo Sportello ABC (Abbattiamo le Barriere Comunicative), finanziato dal Fondo Ministeriale per l'inclusione nato in collaborazione con Regione Toscana, Asl Toscana Nordovest, Ente Nazionale Sordi di Lucca, Massa, Pisa e Livorno e Associazione Comunico, che ha messo a disposizione un'ora di servizio di interpretariato gratuito in Lingua dei segni italiana.
Questa opportunità ci permetterà di rivolgerci ad una platea più vasta abbattendo le barriere linguistiche, in un percorso volto a stimolare la curiosità e l'interazione. Questa sarà la nostra prima esperienza con il servizio, sperando in una futura e salda collaborazione".