Raffica di cancellazioni

Treni in tilt per gli incendi, circolazione interrotta per ore

A Fornacette 100 i passeggeri evacuati

Treni in tilt per gli incendi, circolazione interrotta per ore
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Dopo un lunedì da incubo la circolazione ferroviaria sulla linea Pisa-Empoli, sospesa tra Pontedera e Pisa per danni causati da un incendio, "è in graduale ripresa dopo l'intervento dei tecnici di Rfi". Così recita l’aggiornamento delle 6,45 di martedì 1 luglio, in cui si segnalano ben undici treni cancellati.

Il problema ha avuto origine  a Pontedera, quando nel pomeriggio di lunedì 30 giugno, intorno alle 16, un guasto all'impianto frenante di un treno ha provocato una serie di scintille che hanno innescato focolai di sterpaglie a catena lungo la ferrovia.

In pochi istanti la situazione è degenerata, diventando molto complessa da gestire; il tutto alimentato dalle alte temperature e dal vento che non hanno aiutato a domare e contenere le fiamme.

Inevitabilmente i focolai hanno provocato danni importanti alla linea elettrica delle ferrovie e la conseguente interruzione del traffico ferroviario: Sono stati cancellati numerosi treni in transito tra Firenze, Pisa e Livorno. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Cascina e squadre dei comandi limitrofi.

Tra le tante diffioltà, su tutte le alte temperature che hanno toccato anche i 38 gradi, è stato necessario disporre l’evacuazione di circa 100 persone che erano su un treno regionale diretto a Firenze e che è stato costretto a fermarsi in prossimità di Fornacette. I passeggeri hanno proseguito con mezzi forniti da Ferrovie dello Stato. Ovviamente nelle stazioni sono fioccate le proteste: i viaggiatori, tra turisti e pendolari, stremati anche dal caldo, hanno vissuto un'odissea, senza informazioni e senza sapere dove andare.

Per ore sono rimasti bloccati sui treni e nelle stazioni tra Empoli e Pisa., dove sono stati registrati i disagi più gravi, anche se Trenitalia si è attivata per cercare di trasportare i passeggeri con i bus, che comunque non sono bastati ad accontentare tutti, dato l'elevato numero di persone rimaste bloccate.

 

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