Vicofaro, sgombero definitivo. Trasferiti gli ultimi migranti rimasti. Don Biancalani: "E' una vergogna"
La polizia, in assetto antisommossa, è entrata nella canonica questa mattina. Plaude all'operazione il sindaco Alessandro Tomasi

Hanno sgomberato Vicofaro. Lo comunica con un post si Facebook don Massimo Biancalani l’ultimo definitivo sgombero dei migranti all’interno della parrocchia nel pistoiese.
Intorno alle 12.30 di martedì la polizia, in assetto antisommossa, è entrata nella canonica per far uscire con la forza gli ultimi ospiti rimasti all'interno. Finisce così un’esperienza di accoglienza nata nel 2015 dal parroco pistoiese più volte contestato. Finisce, con quella che il don chiama “una vergogna” urlata a gran voce ai poliziotti.
Tutto nasce dopo l’ordinanza del sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, che per motivi igienico sanitari ne ha ordinato la chiusura nelle scorse settimane. Dall’altra parte la diocesi, che più volte ha auspicato una collaborazione del parroco pistoiese e che in queste settimane si è occupata del trasferimento dei migranti in altre strutture idonee per l’accoglienza.
Plaude oggi il sindaco Tomasi all’operazione della polizia in quella che definisce "il ripristino delle condizioni di legalità, di sicurezza e di dignità all’interno della parrocchia e nel quartiere".
Per poi chiarire, che l’ordinanza di sgombero "è frutto del lavoro corale del tavolo prefettizio e che si è resa necessaria perché il provvedimento ha come obiettivo proprio la sicurezza di coloro che erano all’interno di una struttura sovraffollata e caratterizzata da inaccettabili condizioni di vita.
Quello che sta accadendo oggi - ha ancora detto Tomasi - è la dimostrazione di quanto da sempre sottolineato, per questo voglio in particolare ringraziare la Caritas, che si sta occupando dei trasferimenti dei ragazzi, i tanti volontari coinvolti e la diocesi per l’impegno che sta sostenendo.
Grazie anche al Ministero degli Interni che ha messo a disposizione, con uno sforzo straordinario, i posti Cas e Sai che restano un’opportunità, e al Questore e a tutte le forze dell’ordine impegnate a Vicofaro che con noi hanno condiviso il percorso al tavolo della Prefettura".
Parla di sfregio, invece, don Biancalani dopo che nei giorni scorsi la Diocesi ha posto dei pannelli per evitare gli accessi e impedire il rientro o l'afflusso di nuove persone a Vicofaro.
Non sono mancate le reazioni politiche.
Andrea Barabotti, parlamentare della Lega, definisce l'accoglienza a Vicofaro "una terribile esperienza, caratterizzata da degrado e illegalità".
"Finalmente abbiamo messo la parola fine - dice -. Un risultato di cui andiamo fieri come Lega, avendo operato sempre al fianco della cittadinanza e coinvolgendo i massimi livelli delle nostre istituzioni".
Negli anni, il centro di accoglienza più volte è finito al centro delle polemiche, con accuse di degrado insicurezza. Molteplici gli episodi di cronaca, risse, accoltellamenti e una violenza sessuale che risale al novembre 2024. Tante le proteste dei residenti.
Fino ad arrivare agli scudi anti sommossa che oggi hanno posto la parola fine, forse, al modello biancalani.