Disturbi psicologici e disagio giovanile: aumentano i casi in Toscana
Trend in aumento dalla pandemia in poi

Secondo i dati dell’Agenzia regionale di Sanità, raccolti in un rapporto dedicato alla salute mentale, nel corso degli ultimi anni, con un trend in ascesa soprattutto dopo gli anni della pandemia e delle chiusure, anche in Toscana, come nel resto d’Italia, sono in aumento i casi di persone, soprattutto giovani e giovanissimi, che accusano disturbi psicologici o situazioni di disagio.
Nella fascia d’età fra gli undici e i 19 anni sono in aumento i ragazzi che dicono di sentirsi quotidianamente giù di morale (36%) e che mostrano segni di stress psicologico (36%).
Il dato preoccupa ulteriormente se si considera che anche fra i bambini sono in aumento i casi di accesso ai servizi ospedalieri o specializzati di supporto psicologico.
Tra i disturbi maggiormente segnalati fra i più giovani, che hanno condotto ad un ricovero ospedaliero, ci sono il disturbo bipolare (colpiti 2,6 ragazzi su mille abitanti), disturbi dell’infanzia (2,5) e disturbi dell’alimentazione (3,2 ricoveri su mille abitanti nel 2022).
Anche la fascia di popolazione più adulta accusa disturbi di natura psicologica: tra le maggiori cause di accesso alle strutture sanitarie si annoverano disturbi nevrotici (colpiti 5 persone su mille), psicosi affettive (4,9), psicosi schizofreniche (2,4).