tanta la paura

Pisa, Rottweiler aggredisce la padrona in casa: donna ferita al volto, è grave ma non in pericolo di vita

L’episodio è avvenuto nella zona nord della città. Disposta l’osservazione sanitaria per l’animale

Pisa, Rottweiler aggredisce la padrona in casa: donna ferita al volto, è grave ma non in pericolo di vita
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Momenti di paura ieri mattina in un’abitazione di via del Marmigliaio, a Pisa, dove una donna di 50 anni è stata aggredita improvvisamente dal cane di famiglia, un Rottweiler adulto. L’animale l’ha morsa al volto in modo violento, provocandole ferite gravi e una significativa perdita di sangue.

L’aggressione è avvenuta intorno alle 11, ieri giovedì 3 luglio 2025, all’interno dell’appartamento che la vittima condivide con il compagno.

Il cane non aveva mai mostrato segni di aggressività in passato. La donna è stata colpita in pieno volto e a un orecchio, riportando lesioni importanti.

Soccorsi immediati

Scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118 con un’ambulanza della Pubblica Assistenza e un’automedica. In un primo momento le condizioni della cinquantenne sembravano serie ma stabili, tanto che il trasporto era stato disposto in codice giallo.

Tuttavia, vista l’entità della perdita di sangue, il codice è stato subito aggiornato a rosso. La donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Cisanello, dove si trova ricoverata. Secondo le prime informazioni, non sarebbe in pericolo di vita.

L’animale sotto osservazione sanitaria

Oltre ai soccorritori, è intervenuto anche il servizio veterinario dell’Asl Toscana nord ovest, che ha disposto per il cane un vincolo sanitario di dieci giorni. Si tratta di una misura precauzionale obbligatoria che prevede l’osservazione dell’animale per escludere la presenza di malattie trasmissibili, come la rabbia.

Il monitoraggio potrà avvenire all’interno dell’abitazione o, su richiesta, presso il canile comunale.

Cosa può essere successo?

Resta da chiarire cosa abbia scatenato l’aggressività del Rottweiler. Al momento, secondo fonti sanitarie e veterinarie, non risulterebbero precedenti episodi critici legati al comportamento dell’animale. Le autorità sanitarie e competenti continueranno a monitorare il caso per stabilire se siano necessarie ulteriori misure nei confronti del cane.

L’episodio riaccende il dibattito sulla gestione dei cani di grossa taglia in ambito domestico e sull’importanza di educazione e prevenzione, anche in presenza di animali considerati fino a quel momento equilibrati.