Su costa e sud Toscana

Rischio temporali, allerta arancione. A Carrara la sindaca firma un'ordinanza per la chiusura di tutte le attività all'aperto

Rischio temporali, allerta arancione. A Carrara la sindaca firma un'ordinanza per la chiusura di tutte le attività all'aperto
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Bassa pressione in transito sulla Toscana a causa di una saccatura proveniente dall'Atlantico che porterà probabilità di temporali sparsi anche forti.

Per questo la Sala operativa della Protezione civile regionale ha emesso un bollettino di allerta su gran parte della regione, valido dalle 7 alle 13 di domani domenica 13 luglio, per temporali forti e rischio idrogeologico su reticolo idraulico minore.

Nel dettaglio: il codice di allerta è arancione su costa e a sud della regione. Giallo invece sulla Toscana centrale e sulle zone nord occidentali.

Restano escluse dal bollettino di allerta le aree del Mugello e della Val di Sieve, della Romagna toscana, dell'Arno Casentino e Valtiberina.

Il Comune di Firenze spiega che l'allerta gialla per possibili temporali forti e la pioggia, con il conseguente rischio idrogeologico/idraulico nel 'reticolo minore', comprende i corsi d'acqua secondari, in particolare Ema, Mugnone e Terzolle: "L'allerta riguarda, oltre la nostra città, anche i comuni di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa".

A Carrara ordinanza della sindaca

Come detto a fare i conti con i temporali è soprattutto la costa. Diverse manifestazioni e attività intrattenimento sono state sospese propri a Carrara dove la sindaca Serena Arrighi ha firmato un'ordinanza in cui si dispone su tutto il territorio comunale dalle 7 alle 13 di domenica 13 luglio e comunque fino a cessata o ridotta allerta meteo:

la chiusura degli stabilimenti balneari e delle spiagge libere;
la sospensione dello svolgimento dei mercati, di tutte le manifestazioni e attività di intrattenimento, di pubblico spettacolo viaggiante e sportive aperte al pubblico svolte all’aperto;
la chiusura dei cimiteri comunali, dei parchi pubblici cittadini e delle aree aperte degli impianti sportivi cittadini;
la chiusura del Carmi e dell’area archeologica di Fossacava;
la sospensione di somministrazione e consumo di alimenti e bevande svolte all’interno di dehors.

Ma anche la la chiusura dei cimiteri comunali, dei parchi pubblici cittadini e delle aree aperte degli impianti sportivi cittadini. A Viareggio chiuse le pinete e il viale dei Tigli. Anche a  Livorno lo stesso, dove il sindaco Luca Salvetti ha disposto a partire dalle 7 fino al perdurare dell’allerta arancione la chiusura al pubblico dei parchi pubblici, dei cimiteri e del canile comunale. Attenzione alta all’isola d’Elba e Portoferraio dove è stata disposta la sospensione di ogni attività educativa all’aperto cosi come la chiura dei giardini pubblici e degli impianti sportivi comunali e privati, dei cimiteri cittadini e dei siti turistici comunali.

Le temperature però dovrebbero tornare nella normalità già a partire da lunedì.