Tocco femminile tra il Castello di Poppi e Camaldoli

Scrittrici, artiste, storiche e scienziate, una foltissima schiera di donne testimoni dell’eccellenza al femminile, alcune anche molto famose al loro tempo, ma quasi invisibili nella letteratura e nella storiografia artistica tradizionale. È un percorso alla scoperta e alla riscoperta di queste eccezionali figure che hanno sfidato il silenzio, trasformandolo in segno, quello ricostruito dalla mostra “Tocco al femminile - L’eccellenza di incisore, pittrici e letterate tra il XVI e il XIX secolo”.
ripercorrono la presenza delle donne nell’Archivio Storico di Camaldoli, dal 1077 al 1945. Contratti, vertenze, donazioni e testamenti di donne possidenti del Casentino che aprono un’interessante finestra sui diritti della donna nel medioevo circa la possibilità di vendere e comprare beni e di disporne alla propria morte. Costituisce un caso a sé la vendita di una schiava di origine tartara, del 1366, che getta luce sulla pratica della schiavitù tra Venezia e Firenze in piena età medioevale. E poi lettere, autografi, libelli seicenteschi, come quello in forma di lettera autografa del 1670 di Elena Lucrezia Corner (conosciuta anche come Elena Piscopia Cornero), scienziata veneziana ricordata come la prima donna a ottenere una laurea al mondo nel 1678.
Donne e chiostro monastico. Le eroine della solitudine – Nella nuova Biblioteca del Monastero di Camaldoli cinque pergamene del 1317 che contengono l’inventario dei beni dei monasteri femminili soggetti all’autorità del priore generale di Camaldoli, Bonaventura da Fano, con l’elenco dei manoscritti posseduti. È la prima volta che si parla delle biblioteche monastiche femminili spesso sottovalutate in favore delle più note e studiate librerie benedettine del ramo maschile. Insieme a queste verrà esposta la lettera di Gregorio IX con la quale affida a santa Chiara e alle damianite il monastero camaldolese di San Cosimato a Roma e la cella di san Basilio, sopra la quale è stata edificata la chiesa e il convento di San Francesco a Ripa.
L’esposizione si inaugura domenica 20 luglio alle 18 al Castello di Poppi. La mostra resterà aperta fino al 28 settembre, con il seguente orario: lunedì-giovedì, ore 10-19; venerdì-sabato, ore 10-20.