Carburante e truffa: arrestato mentre clonava carte alla colonnina self-service
Operazione dei carabinieri a Stagno: in manette un 42enne, denunciati due complici. Usavano skimmer e microcamere per rubare dati bancari dagli utenti dell’area di servizio.

Un vero e proprio laboratorio mobile per il furto di dati bancari, smantellato dai carabinieri in un’area di servizio alle porte di Livorno. In manette è finito un 42enne di origine rumena, sorpreso in flagranza mentre smontava dispositivi elettronici nascosti su una colonnina self-service per il rifornimento di carburante lungo via Firenze, a Stagno.
A dare il via all’indagine, alcune segnalazioni su movimenti sospetti nella zona. Gli accertamenti, condotti dai militari della stazione di Stagno con il supporto del nucleo operativo e radiomobile di Livorno, hanno permesso di documentare il modus operandi dell’uomo: uno “skimmer” per carpire le informazioni delle bande magnetiche e una microcamera artigianale nascosta in una plafoniera, puntata sulla tastiera per registrare i codici digitati dagli ignari automobilisti.
Durante la perquisizione del veicolo, i carabinieri hanno sequestrato altro materiale tecnologico riconducibile alla frode: due telefoni cellulari, un portatile, una scheda dati con lettore, un secondo skimmer e strumenti da montaggio.
Dall’analisi delle immagini di videosorveglianza è emerso anche il coinvolgimento di un complice, un 35enne anch’egli rumeno, immortalato nei giorni precedenti mentre agiva alla stessa colonnina. L’uomo è stato denunciato.
Poche ore dopo, un terzo soggetto è stato fermato: viaggiava su un’auto con targa lituana già vista in episodi analoghi. Anche per lui è scattata la denuncia per concorso nel reato.
I carabinieri proseguono le indagini per accertare se il gruppo abbia colpito in altre località.