Montepulciano e dintorni

Casa in Val d'Orcia: è boom di richieste dagli stranieri

La domanda in un anno per le abitazioni di pregio è aumentata del +25%: tedeschi, svizzeri e belgi

Casa in Val d'Orcia: è boom di richieste dagli stranieri
Pubblicato:

E' una delle cartoline che rendono celebri la Toscana nel mondo. Forse anche per questo crescono del 25% le richieste di acquisto di immobili da parte di clienti internazionali nella zona di Montepulciano nel primo semestre del 2025, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A rilevarlo è Carratelli Holding, realtà specializzata nel real estate di fascia alta, attiva nella compravendita di residenze storiche, casali di pregio e dimore esclusive nei territori più richiesti d’Italia, che ha avviato un monitoraggio interno dei flussi internazionali e dei trend emergenti con l’obiettivo di fornire dati qualitativi utili a investitori, istituzioni e operatori del settore.

A trainare la crescita sono soprattutto acquirenti provenienti da Germania, Belgio e Svizzera, insieme a un rinnovato interesse da parte del mercato nordamericano. In aumento anche le richieste dal Canada, che però si scontrano spesso con le limitazioni normative legate al patto di reciprocità, a meno che non vi sia una seconda cittadinanza.

Le fasce di prezzo più richieste vanno dagli 80.000 ai 300.000 euro per appartamenti e casali di piccola e media dimensione, fino a operazioni tra i due e i quattro milioni per proprietà storiche ristrutturate con piscina, vista panoramica e ampi terreni. Negli ultimi mesi sono arrivate anche richieste superiori ai dieci milioni di euro per immobili unici nel loro genere. Le zone più cercate includono Val d’Orcia, Val di Chiana, Cortona e Siena, con una forte attenzione alla qualità del contesto, alla privacy e alla possibilità di stabilire relazioni durature con il territorio.

Se da un lato resta forte la domanda di seconde case da utilizzare per le vacanze e mettere a reddito nei periodi di assenza, dall’altro si moltiplicano i casi di trasferimenti stabili o semi-stabili. Alcuni clienti americani dichiarano esplicitamente di voler lasciare gli Stati Uniti per motivazioni politiche. Altri guardano all’Italia per i vantaggi offerti dalla flat tax, per il clima, il sistema scolastico, la rete di servizi e una migliore qualità della vita.