Da un’aritmia al titolo italiano: Irene, 17 anni, torna a vincere grazie a Monasterio
Costretta a lasciare la pallavolo per un problema al cuore, si cura all’Ospedale del Cuore e riparte con la Gymboxe: ora è campionessa nazionale

A soli 17 anni ha visto il suo mondo crollare. Pallavolista, atleta, ragazza piena di energia, Irene Mariani si è trovata nel 2023 a fare i conti con una diagnosi che spezza il fiato: aritmia cardiaca. L’attività sportiva, il suo equilibrio, le sue giornate, si sono fermate di colpo.
Ma la storia di Irene non finisce lì. Dopo un’accurata valutazione del dottor Massimiliano Cantinotti, cardiologo dell’equipe di Aritmologia della Fondazione Monasterio, la giovane si affida all’Ospedale del Cuore.
È lì che, sotto la guida della dottoressa Silvia Garibaldi e del dottor Andrea Rossi, affronta un intervento di ablazione che le cambia la vita: la causa dell’aritmia viene risolta, e con essa torna possibile anche il sogno sportivo.
Nel gennaio 2024 Irene riparte da zero, con una nuova disciplina: la Gymboxe. Torna ad allenarsi, supera ogni limite e a ottobre debutta in gara. Otto mesi dopo, nel giugno 2025, conquista il titolo di campionessa nazionale.
"Quando ho scoperto il problema al cuore e ho dovuto lasciare la pallavolo è stato durissimo – racconta – ma mi sono affidata a chi sapevo poteva aiutarmi. Ringrazio tutto il team di Monasterio per la professionalità e l’umanità. Ai ragazzi che vivono situazioni simili dico: non arrendetevi mai".
Un messaggio chiaro, che parla di medicina e di futuro.
"Le aritmie nei giovani atleti – spiega la dottoressa Garibaldi – vanno gestite con attenzione, ma oggi esistono strumenti efficaci per riportare i ragazzi a una vita sportiva sicura e piena".
Irene ne è la prova. E la sua medaglia non vale solo per lei.