Il sindaco pellegrino, 100 km per chiedere il cambio di Patrono
David Baroncelli ha raggiunto a piedi Vallombrosa da dove ripartirà per raggiungere la Diocesi di Firenze

Zaino e tenda in spalla, David Baroncelli ha intrapreso un pellegrinaggio molto particolare. Il sindaco di Barberino Tavarnelle dal suo Comune, nel Chianti, ha raggiunto a piedi l'abbazia di Vallombrosa. E non è finita qui. Già perché il traguardo finale è la sede della Diocesi di Firenze, dove il primo cittadino intende arrivare per chiedere al Vescovo Gambelli di cambiare patrono alla sua comunità: quel San Giovanni Gualberto fondatore dell'ordine vallombrosano.
Il cammino di oltre 100 km e'iniziato Domenica scoraa (17 Agosto) dal ponte romano di Sambuca Val di Pesa: toccando le antiche abbazie di Badia a Passignano e Monte Scalari, è arrivato a quasi mille metri d'altezza, tra i boschi di Reggello, dove si trova l'antica abbazia fondata proprio dal patrono dei forestali. Da qui ripartirà per giungere il cuore di Firenze con l’obiettivo di bussare alla porta del vescovo Gambelli e chiedergli di cambiare il patrono di Barberino Tavarnelle che attualmente è quello di San Pietro Pietro con quello di San Giovanni Gualberto, che è il santo più legato al territorio del suo Comune, essendo nato a Petroio e e sepolto a Badia a Passignano, che ne conserva le reliquie. Una richiesta che parte dal sindaco e dalla comunità di cui il
comune di Barberino Tavarnelle si fa portavoce a ambasciatore rivolgendo al vescovo la richiesta di questa sostituzione o nuova nomina.
Il sindaco Pellegrino si accamperà nella natura per il tempo necessario a raggiungere la meta, spirituale e civica allo stesso tempo. Con lui porta due lettere, che conta di consegnare al suo arrivo a destinazione, previsto per il pomeriggio di mercoledì 20 Agosto.