Festa medievale

Pontremoli fa un tuffo nel passato con Medievalis

L'evento rievoca la concessione del titolo di libero comune, concesso da Federico II nel 1226

Pontremoli fa un tuffo nel passato con Medievalis
Pubblicato:

Il rullo di tamburi è cominciato, a Pontremoli è  tutto pronto per la diciannovesima edizione di Medievalis. La tipica atmosfera dell'età di mezzo sta per avvolgere l’intero centro storico del Comune della Lunigiana, lasciando spazio a scenografici spettacoli, suggestivi figuranti e pittoreschi banchi di mercato artigianale. Il tutto condito da una location che ben si presta ad ospitare una rievocazione medievale, sotto l’etereo sguardo dell’
iconico Campanone e all'ombra del Castello del Pignaro.
Quattro giorni, fino a Domenica, che prendo il via Giovedì 21 Agosto con i suoi cortei e i suoi inconfondibili profumi che si dipanano tra le vie del Borgo. A seguire saranno quattro giorni di festeggiamenti
per la concessione del diploma di Libero Comune che l’Imperatore Federico II concesse a Pontremoli nell’ormai lontanissimo 1226, episodio attorno al quale è strutturata la manifestazione, momento storico che sarà rivissuto giovedì 21 agosto alle ore 20.30 nelle piazze del Comune. Diverse le novità di quest’anno: dalla ricostruzione di un processo medievale con tanto di condanna, venerdì 22
agosto alle ore 18.30 e alle 19 presso l’Accampamento, alla riproposizione del matrimonio medievale sabato 23 alle ore 11 in piazzetta della Pace, per terminare con la celebrazione di una messa medievale domenica alle ore 12.15 all’accampamento.
Non mancheranno ovviamente le tanto attese conferenze seguite dalla Commissione Storica, che quest’anno saranno incentrate non solo sul cinquantesimo anniversario dall’inaugurazione del Museo delle Statue Stele Lunigianesi, ma anche sulla mostra dedicata a Francesco Hayez
esposta presso il Comune di Pontremoli “Pietro Rossi nel castello di Pontremoli. Le tre versioni del dipinto manifesto del romanticismo” e su Sant’Agostino.

Saranno 208 i partecipanti, tra figuranti e artisti, 21 i gruppi e le associazioni coinvolti, 19 i punti ristori e 127 le bancarelle del mercato artigianale. Numeri che attendono solo di essere vissuti in queste quattro giornate lungo il borgo medievale pontremolese.