All’ospedale San Luca di Lucca una donna di 101 anni, colpita da infarto acuto del miocardio, è stata sottoposta con successo a un’angioplastica coronarica. L’intervento, definito dagli stessi medici «eccezionale» per l’età della paziente, si è concluso positivamente: dopo un breve periodo di ricovero, la centenaria è stata dimessa.
Il precedente
Non è la prima volta che la struttura di cardiologia del San Luca, diretta dal professor Francesco Maria Bovenzi, si distingue per casi record. Qualche anno fa era stato infatti eseguito l’impianto di un pacemaker su una signora di 107 anni.
Il dolore al torace
“I principali sintomi di esordio della signora di 101 anni su cui siamo intervenuti – evidenzia Cristiano Lisi, cardiologo che ha eseguito il coraggioso intervento – erano un forte dolore al torace associato a difficoltà nella respirazione. Una volta confermata la diagnosi di infarto ed emozionato per l’insolito contesto, ottenuto il consenso condiviso con la famiglia, ho eseguito la procedura salvavita di angioplastica coronarica.
La paziente più anziana
“Certamente – aggiunge Roberto Lorenzoni, responsabile dell’Emodinamica del “San Luca” – si è trattato della paziente con infarto più anziana mai curata in Cardiologia con una procedura di angioplastica coronarica primaria. Un record ma ancor più un successo, frutto di un apprezzato modello scientifico-organizzativo che ha fatto scuola. I dati regionali di esito nell’infarto acuto registrano a Lucca numeri di mortalità tra i più bassi anche a livello nazionale, sia per sesso che per età”.
“Un motivo di orgoglio”
“Questo inusuale momento assistenziale – sottolinea Francesco Puggelli, direttore del presidio ospedaliero San Luca – è un motivo di orgoglio per tutti i medici, infermieri e tecnici del nostro ospedale. Abbiamo potuto raggiungere questo traguardo clinico grazie al lavoro di bravi professionisti, integrati nella rete aziendale dell’emergenza cardiovascolare”.