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Soccorsi in Appennino, il bilancio della GdF: 46 interventi e 5 decessi

43 gli interventi delle fiamme gialle nell'area montana

Soccorsi in Appennino, il bilancio della GdF: 46 interventi e 5 decessi

Ben 46 gli interventi tra Toscana ed Emilia Romagna, nel periodo dal 1 luglio al 15 settembre del corrente anno, con il soccorso di 44 persone, di cui purtroppo 5 decedute per i traumi riportati o per malori improvvisi. E’ il primo bilancio dell’attività estiva delle Fiamme Gialle della Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Abetone Cutigliano (PT), già intenso per tutta la bella stagione e proseguito anche durante la prima metà di settembre. I dati di consuntivo documentano una costante presenza su tutte le aree appenniniche della Toscana e dell’Emilia Romagna, avuto riguardo a plurimi interventi di soccorso a favore di escursionisti – infortunati a seguito di cadute accidentali, anche a causa delle condizioni impervie del terreno – ovvero a favore di persone disperse, che avevano perso l’orientamento, magari per un improvviso peggioramento delle condizioni metereologiche.

Per tali interventi, i Finanzieri del Soccorso Alpino possono contare, oltre che su una preparazione tecnica costantemente aggiornata – frutto di un addestramento continuo che li rende capaci di operare in qualsiasi condizione – e sull’ausilio delle unità cinofile appositamente addestrate, anche sul valido ed insostituibile supporto garantito dalla componente aerea del Corpo: gli elicotteri della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pisa e della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Rimini.

A tal proposito, un concreto ausilio alla ricerca si è rivelata una dedicata piattaforma tecnologica – il cd. IMSI-Catcher – in grado di consentire ai militari specializzati T.E.R. (Tecnico di Ricerca) di geo-referenziare, da remoto, i segnali dei dispositivi cellulari in uso ai soggetti ricercati, così da circoscrivere le zone su cui far convergere i mezzi aerei abilitati alla ricerca. Proprio tale strumentazione tecnica consentiva, da ultimo, lo scorso 11 settembre, di rinvenire la salma di un cercatore di funghi di 85 anni, residente a Pistoia e che, mentre si trovava nei boschi di Spedaletto, accusava un malore.

Stessa tragica sorte toccata, purtroppo, il decorso 8 settembre, ad un uomo di 65 anni di Aulla (MS), recatosi da solo nei boschi di Licciana Nardi (BO) in cerca di funghi e la cui salma, in collaborazione con i Vigili del Fuoco ed il personale del S.A.S.T., veniva rinvenuta dall’unità cinofila “VICKY” della Guardia di Finanza, riversa nel greto del torrente Taponecco. Fortunatamente, tuttavia, le operazioni di soccorso non hanno sempre conclusioni tragiche, consentendo l’immediata individuazione dei soggetti ricercati, magari stanchi ed impauriti o con piccoli traumi, ma ancora vigili e coscienti: è questo il caso di una signora di anni 66, anch’essa cercatrice di funghi e che, a tarda ora, lo scorso 7 settembre, perdeva l’orientamento a causa del buio nei boschi di Vellano, nel comune di Pescia (PT). Le ricerche, prontamente attivate dai militari della Stazione S.A.G.F. di Abetone Cutigliano, allertata dal Soccorso Alpino e Speleologico Toscana (S.A.S.T.), grazie anche al fiuto del cane “ASTRA”, ne consentivano l’individuazione e l’affidamento ai familiari.

Analoga positiva conclusione si registrava anche il successivo 9 settembre, allorquando i finanzieri del S.A.G.F., attivati dal Soccorso Alpino Emilia Romagna (S.A.E.R.), per concorrere alle ricerche di un anziano di anni 87, del quale si erano perse le tracce nei boschi vicino Lama Mocogno (BO), lo ritrovavano non lontano dalla sua autovettura, dalla quale si era allontanato alla ricerca di funghi, in buone condizioni di salute, ma stanco e disorientato. Nel corso della stessa giornata, peraltro, i militari della Stazione S.A.G.F. accorrevano ad altri tre interventi, partecipando nelle ricerche di 4 persone disperse, tutte attivamente ricercate e con grande sollievo salvate da sorti peggiori. Anche l’ultimo fine settimana, sabato 13 e domenica 14 settembre, non ha fatto eccezione