Si chiama test del carrello e da qualche mese è l’incubo dei lavoratori nei supermercati toscani. Dopo gli altri casi in Toscana che avevano portato anche al licenziamento di un dipendente a Siena con successive diverse proteste (nella foto di copertina una manifestazione), ne spunta uno nuovo, in provincia di Pisa.
Sospensione dal lavoro e dello stipendio
Lo fa sapere la Filcams Cgil di Pisa in una nota. A fine ottobre una cassiera con 36 di esperienza, impiegata nel superstore di Fornacette in provincia di Pisa, aveva ricevuto una lettera di contestazione. Rea secondo l’azienda – come sottolinea il sindacato – di non aver notato un mascara nascosto in una busta di castagne, è stata sanzionata ricevendo una sospensione dal lavoro e dalla retribuzione di 10 giorni.
Le reazioni politiche…
“La sospensione di dieci giorni inflitta a una lavoratrice con 36 anni di esperienza nel punto vendita Pam di Fornacette, in provincia di Pisa, è un fatto gravissimo, che conferma un clima ormai insostenibile» dichiarano Anna Piu, segretaria provinciale di Sinistra Italiana, e Massimiliano Ghimenti, consigliere regionale di Alleanza Verdi e Sinistra.
… e le richieste del sindacato
La Filcams Cgil di Pisa ha fatto invece sapere che “continuerà la propria mobilitazione con ogni strumento disponibile finché Pam Panorama non avrà ritirato tutti i licenziamenti e tutti i provvedimenti disciplinari e tornerà a trattare i propri dipendenti con la dignità e il rispetto che meritano”.