Tribunale di Prato: Cgil pronta allo stato di agitazione

Sandro Malucchi: “Preoccupati per il sistema giustizia e per i servizi ispettivi dell’INPS".

Tribunale di Prato: Cgil pronta allo stato di agitazione
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Grande preoccupazione anche da parte della Cgil Prato a riguardo della situazione del sistema giudiziario della provincia di Prato.

Tribunale di Prato: Cgil pronta allo stato di agitazione

“Preoccupati per il sistema giustizia e per i servizi ispettivi dell’INPS. Pronti allo stato di agitazione come gli avvocati della Camera di Prato se non si trovano risposte.” Richiesta la collaborazione del Presidente della Provincia.

“Stiamo valutando di sostenere l’iniziativa dello stato di agitazione della Camera Penale di Prato – dichiara Sandro Malucchi Segretario della FP CGIL di Prato – con lo stato d’agitazione del personale amministrativo assegnato al palazzo di Giustizia di Prato. Il documento degli avvocati della Camera Penale coglie i punti di criticità del sistema giustizia locale: carenza di personale amministrativo e risorse strumentali inadeguate e inefficienti.”

Un tavolo per le trattative con le amministrazioni pratesi

Il sindacato di piazza Mercatale non intende fermarsi alla protesta ma promuove l’attivazione di un tavolo con le amministrazioni pratesi. Secondo Lorenzo Pancini della CGIL Confederale di Prato “occorre aprire un tavolo istituzionale per affrontare il problema degli organici della pubblica amministrazione, una criticità che colpisce il sistema giustizia in ogni sua articolazione. Abbiamo per questo motivo scritto, una settimana fa, al Presidente della Provincia segnalando la scarsità del personale assegnato al Tribunale e l’inconsistenza numerica degli ispettori INPS addetti ai servizi ispettivi.”

Preoccupazione per la riduzione organico

Per la CGIL – si legge nella lettera inviata al Presidente della Provincia -  è imperativo evitare il rischio di lasciare sola “l’intera comunità nel momento in cui si dovesse realizzare la riduzione degli organici negli uffici del Tribunale, della Procura e dell’INPS. La riduzione – continua la nota - in realtà è già in corso d’opera. Gli ispettori INPS presenti nell’ufficio pratese erano 7 a metà del 2019, sono attualmente 3 e saranno 2 a partire da metà del 2020 mentre il Palazzo di Giustizia di Prato ha perso 5 tra assistenti giudiziari e funzionari negli ultimi sei mesi.”

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