Consorzio "Progetto acqua": la risposta dell'assessore fa discutere

"L'assessore Barberis risponde a Progetto Acqua mischiando questioni societarie di Gida che non riguardano il consorzio e temi invece di effettiva nostra pertinenza, nel tentativo, evidentemente, di alleggerire la posizione del Comune di Prato rispetto al problema tariffe". E' questo il commento del Consorzio Progetto acqua che replica all'assessore Barberis di Prato.
Consorzio "Progetto acqua"
"Progetto Acqua è il consorzio degli utenti di Gida, delle imprese che pagano le tariffe per ricevere un servizio. Apparteniamo a varie associazioni: molti a Confindustria Toscana Nord, altri a CNA Toscana Centro o a Confartigianato Imprese Prato, altri ancora al commercio o a nessuna. Noi tutti saremo penalizzati da tariffe troppo alte ed è di questo che chiediamo di parlare; non ci interessano, in sé e per sé, le questioni societarie e interne di Gida, che riguardano i soci.
Da questo punto di vista l'unica cosa rilevante e di piena evidenza anche dall'esterno - e quindi anche dal nostro consorzio - è che il Comune di Prato esprime la presidenza della società e, soprattutto, 4 membri su 7 del Consiglio di amministrazione: una maggioranza in grado di bloccare, come ha fatto, i tentativi della parte industriale di modernizzare l'impianto di smaltimento dei fanghi. Quella stessa maggioranza sarebbe stata anche in grado di correggere quello che l'assessore chiama 'approccio non giusto' al tema dell'impiantistica (ammesso che fosse veramente non giusto), e soprattutto di farlo al momento opportuno, almeno 10 o 12 anni fa, senza esporre Gida al rischio della crisi che si è poi concretizzata.
Questi sono i fatti che ci hanno indotto a rivolgere le nostre contestazioni non a Gida nel suo complesso ma al solo Comune di Prato.
La dichiarazione dell'assessore non risponde al merito del problema, cioè all'insostenibile aggravio dei costi che si è già abbattuto e si sta abbattendo sulle nostre imprese. Lo ribadiamo: fra le tariffe di depurazione di Gida, di cui il Comune di Prato ha la maggioranza, e le tariffe di fognatura di Publiacqua, di cui il Comune di Prato è un importante socio, pagheremo il 25% di più dei nostri colleghi biellesi e comaschi. Il problema per noi sta in questo e su questo desidereremmo risposte."
Continua quindi a tenere banco la questione di Gida e la questione dell'aumento delle tariffe di depurazione per le aziende.