Barberino fa un tuffo nel medioevo con Memoriae et Historiae de Semifonte

Sabato 15 e domenica 16, al via la decima edizione.

Barberino fa un tuffo nel medioevo con Memoriae et Historiae de Semifonte

Barberino fa un tutto nel Medioevo con Memoriae et Historiae de Semifonte. Nozze reali e regali per inaugurare in stile rigorosamente medievale la decima edizione della rievocazione storica Memoriae et Historiae de Semifonte. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’Unione comunale del Chianti fiorentino e l’associazione onlus Happy Days. Due giorni nel cuore storico del borgo che si fregia del marchio turistico ambientale Bandiera Arancione per proporre un viaggio nel passato, a ritroso nel tempo fino all’anno Mille.

Per l’occasione ci sarà anche un matrimonio

Lo spettacolare corteo che sfila per le vie, le piazze e gli angoli di Barberino, in programma sabato 15 e domenica 16 settembre, si apre con un matrimonio vero e proprio, accompagna e incorona il sogno di una coppia di origine straniera che ha assistito nelle edizioni passate alla kermesse medievale. Gli innamorati hanno scelto infatti la storia di Barberino val d’Elsa e il suo appuntamento più atteso per celebrare le nozze, avvolti dal fascino di decine di personaggi e figuranti in costume d’epoca che danno vita alla festa barberinese.

 

Un’unione in stile medievale

L’Unione comunale e l’organizzazione dell’iniziativa, curata dal presidente dell’associazione Anna Brancaccio, hanno accolto con grande entusiasmo questa richiesta. Un vero matrimonio accompagnato da nobili e popolani del variopinto e animato corteo storico che tiene in alto il palio della città. “Oltre al corteo storico nuziale –ha spiegato l’assessore alla Cultura dell’Unione comunale del Chianti fiorentino Giacomo Trentanovi – sabato 15 al tramonto la festa assume un volto teatrale e presenta la versione inedita di una rievocazione storica intitolata “Firenze fatti in là, che Semifon divien città”, ispirata alla città perduta di Semifonte e rasa al suolo dai fiorentini ai primi anni del tredicesimo secolo”.

La rievocazione  storico teatrale è curata dalla Compagnia Tealtro

Per le vie del paese per l’intero weekend “la vita medievale – ha aggiunto l’assessore Trentanovi, nonché sindaco di Barberino Val d’Elsa – è ricostruita all’interno del centro storico attraverso le performances di musica, danza e arte di strada, con il coinvolgimento di giocolieri, trampolieri, musicisti e stornellatori, danze del fuoco e duelli militari, due giorni da vivere nell’incanto del castello di Barberino Val d’Elsa”. Tanti anche i giochi e le esibizioni medievali che arricchiranno il programma della manifestazione come il tiro con l’arco e il lancio dei coltelli. La manifestazione è diretta artisticamente da Leonardo Ieva. Saranno presenti l’accampamento medievale della Compagnia delle Terre d’Elsa e gli spettacoli dell’associazione dell’associazione Circa Teatro. La kermesse è realizzata con il contributo di Banca di Cambiano. Ingresso e parcheggi gratuiti. Il bus navetta è messo a disposizione domenica 16 grazie ai volontari dell’associazione Auser Tavarnelle Barberino. Orario di apertura: dalle 17 alle 24. Ingresso libero.