Litiga con il compagno e si barrica in auto con i figli: salvata dalla polizia 40enne pratese

Nel corso della notte del 01 luglio personale della Polizia di Stato in servizio di volante è intervenuto in via Montalese nei pressi del cimitero di Chiesanuova per la segnalazione di una donna in difficoltà.
Litiga con il compagno e si barrica in auto con i figli
Gli operatori intercettavano una quarentenne pratese, richiedente l’intervento, chiusa in un’auto insieme ai due figli piccoli di 11 e 9 anni, che in evidente stato di prostrazione, riferiva di aver avuto da poco una violenta lite con il compagno, padre di uno dei due bambini, da cui era fuggita per evitare ulteriori conseguenze.
La donna riferiva di essere a oggetto di vessazioni da oltre dieci anni, ma di non aver mai denunciato l’accaduto, pensando che il rapporto sarebbe migliorato con il tempo.
Ultimamente però la situazione era degenerata: l’uomo, un quarantacinquenne cinese, noto alle Forze dell’Ordine, per motivi di gelosia, al termine di una serata trascorsa in un locale e in stato di alterazione a seguito di abuso di alcool, aveva iniziato ad accusare la compagna di intrattenere relazioni con altri uomini e, incurante della presenza dei bambini, l’aveva colpita al volto e alla testa con schiaffi che le avevano procurato dei segni ancora visibili all’arrivo della pattuglia.
L'aiuto della Polizia
La signora, non riuscendo più a sopportare le violenze fisiche e psicologiche a cui era sottoposta, mossa soprattutto dalla volontà di preservare i piccoli, vittime passive delle liti e delle recriminazioni, manifestava l’intenzione di tornare a casa della propria famiglia di origine.
Gli operatori accompagnavano la donna presso l‘abitazione coniugale per riprendere i propri effetti personali e sul posto identificavano l’uomo, che confermava la lite ma riferiva di essere stato lui stesso vittima di percosse da parte della compagna, dopo aver affidato i bambini ai nonni, si recava in ospedale, dove le venivano diagnosticate gravi lesioni, guaribili in 20 giorni. Sono in corso gli accertamenti di Polizia Giudiziaria per l’ascrizione di specifici reati all’autore delle lesioni.