Italia Viva Signa: "Incontro positivo col coordinatore metropolitano Triberti"
"Abbiamo aggiornato il nuovo coordinatore metropolitano sulle nostre numerose iniziative, da quella dello sportello antiviolenza alle campagne di sensibilizzazione contro l’azzardopatia, dal problema delle vergognose condizioni del cimitero di Signa alle ultime proposte che abbiamo inviato al Comune per suggerire alcune corrette destinazioni per un utilizzo funzionale dei fondi del recovery fund, specialmente in vista di una possibile uscita dall’isolamento politico e geografico di Signa".

ll Coordinatore Metropolitano Tommaso Triberti ha incontrato a Signa i membri del Coordinamento di Italia Viva. "Venire di persona nella nostra città è stato un gesto in cui ci siamo riconosciuti, perché conferma ancora una volta quella Sua volontà e capacità di essere tra la gente e di cercare sempre quel confronto diretto con le persone che caratterizza gli uomini che fanno la bella politica e non la usano e nel quale vediamo riflesse tutte quelle giornate passate agli angoli delle piazze di Signa a parlare con la gente e a illustrare i nostri programmi e progetti", dice il partito.
L'incontro
"Abbiamo aggiornato il nuovo coordinatore metropolitano sulle nostre numerose iniziative, da quella dello sportello antiviolenza alle campagne di sensibilizzazione contro l’azzardopatia, dal problema delle vergognose condizioni del cimitero di Signa alle ultime proposte che abbiamo inviato al Comune per suggerire alcune corrette destinazioni per un utilizzo funzionale dei fondi del recovery fund, specialmente in vista di una possibile uscita dall’isolamento politico e geografico di Signa.
I tre progetti di riqualificazione inviati al Comune (quelli del Centro cittadino, dello stadio di Signa e dell’area Nobel) sono infatti, insieme alla riqualificazione del cimitero, i primi passi necessari da percorrere nella direzione del potenziamento delle strutture esistenti, come premessa alla necessità di portare la tramvia fino a Signa.Se illustrare la storia del nostro Coordinamento non ha richiesto moltissimo tempo, molto ne è stato invece dedicato a illustrargli la storia della nostra città e delle sue avventure e disavventure politiche, che hanno portato nei decenni a diluire quella Signa centro delle attività economiche e culturali della Piana fiorentina fino a farla quasi scomparire rispetto alle realtà vicine.
Abbiamo trovato un referente aperto e disponibile ad ogni confronto, che ha offerto la sua esperienza e volontà per sostenere anche le future iniziative che il Coordinamento di Signa condividerà con gli iscritti e con gli abitanti del territorio.La corrispondenza di metodo, impegno e volontà con il Coordinatore Metropolitano ha rinnovato quell’entusiasmo del Coordinamento che in questi pochi mesi ha portato Italia Viva di Signa più di una volta alla ribalta, sempre positiva, dell’opinione pubblica locale e anche della compagine politica, che in più di un’occasione ha fatto proprie idee e progetti nati nello scambio sempre aperto e democratico di idee e opinioni tra i suoi componenti e gli iscritti.
L’incontro sarà aggiornato a breve, sia per valutare le modalità di attuazione dei prossimi obiettivi in vista degli impegni e prospettive future della città, sia per avere il privilegio di poter far incontrare ufficialmente Tommaso con il primo cittadino in questo suo nuovo, ulteriore, ruolo di guida e riferimento politico del territorio signese".