I dati

Imprenditoria femminile, a Prato +1,5%

Sono oltre 13mila le imprese femminili attive nelle province di Pistoia e Prato, una presenza rilevante sui due territori che rappresenta il 24% del totale delle imprese.

Imprenditoria femminile, a Prato +1,5%
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Imprenditoria femminile, a Prato +1,5%

Sono oltre 13mila le imprese femminili attive nelle province di Pistoia e Prato, una presenza rilevante sui due territori che rappresenta il 24% del totale delle imprese. Un dato in linea con la media regionale e superiore alla media nazionale.

La presenza di imprese rosa è più elevata in provincia di Prato, dove raggiunge il 25,7% del tessuto imprenditoriale pratese, con 7.419 imprese femminili, rispetto alla provincia di Pistoia dove rappresenta il 22,7% del totale delle imprese complessive. Le due province si collocano così: Prato al 22° posto della classifica nazionale e Pistoia al 66° posto in Italia.

“Nell’analisi dell’imprenditoria femminile bisogna tener conto del diverso tessuto produttivo e imprenditoriale che caratterizza le due province. La distribuzione delle imprese femminili per settore mostra infatti evidenti differenze tra i due territori. – commenta Dalila Mazzi, presidente della Camera di commercio di Pistoia-Prato - Nonostante tale divergenza il maggior numero di realtà produttive femminili, anche a causa del difficile contesto economico, si concentra nel terziario (oltre 8mila imprese): servizi, commercio e servizi turistici, di alloggio e ristorazione”.

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Andando ad analizzare la distribuzione dell’universo “rosa” delle imprese nei vari settori economici risulta una situazione variegata tra le due province. Nella provincia di Pistoia si riscontra una ripartizione abbastanza omogenea, seppure con percentuali diverse, con prevalenza nel settore del commercio (28% delle imprese femminili), dei servizi alle imprese (19,6%) e nei servizi alle persone (13,9%). 

Nella provincia di Prato, che è caratterizzata da una forte quota di imprese manifatturiere, questo si riflette anche nella presenza delle imprese femminili che rappresentano il 36,4% nell’industria. Seguono i settori del commercio (23,9%), i servizi alle imprese (19%) e i servizi alle persone (10,2%).

La forma giuridica della maggior parte delle imprese femminili è l’impresa individuale, con la quota più alta del 67,3% a Pistoia e del 66,6% a Prato, seguita da una incidenza inferiore della società di capitale, con il 18,8% a Pistoia e il 22,3% a Prato.

Le donne che ricoprono cariche in azienda sono 24.784, il 29,6% del totale delle persone. Non solo sono in linea con la media regionale (29,7%), ma sono anche di più rispetto alla media nazionale (27,9%).

“L’imprenditoria femminile è una risorsa importante per l’economia del nostro territorio. – aggiunge Patrizia Elisabetta Benelli, presidente del Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di commercio di Pistoia-Prato - Occorre continuare a lavorare per rimuovere gli ostacoli che limitano la partecipazione delle donne all’attività d’impresa in modo da permettere la nascita di nuove aziende.”

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