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Vanno in vacanza ma la casa che avevano affittato non esiste

Quattro coppie della Vallata truffate attraverso i social nella settimana di Pasqua.

Vanno in vacanza ma la casa che avevano affittato non esiste
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«Una cosa è sicura, non ci affideremo mai più ai social per affittar e una casa vacanze dopo quello che ci è successo». E’ la decisione di un gruppo di amici della Vallata che nel periodo pasquale hanno subito una vera e propria truffa e quella che doveva essere una bella settimana di vacanza si è trasformata in un incubo con finale di denuncia alla polizia postale. Il gruppo che preferisce rimanere anonimo ci tiene però a raccontare quello che è accaduto proprio perché altri non cadano nei loro stessi errori.

«Era da un po’ di tempo che volevamo andare tutti insieme via una settimana. Non avevamo rifatto una vacanza da quando è iniziata la pandemia quindi per noi era un’occasione speciale. Non vogliamo dire esattamente dove volevamo andare, non è tanto quello l’importante. Era un luogo di mare per stare una settimana in completo relax ma vicino a tanti bei posti da poter visitare in cui nessuno di noi era mai stato. Così qualche mese fa abbiamo iniziato a cercare e ci è capitato per caso un annuncio su Facebook per una casa davvero bella. Siamo quattro coppie quindi ovviamente avevamo bisogno di una casa spaziosa. Questa dalle foto e dalle descrizioni lo era. Ci siamo fidati perché chiedevano solo un acconto iniziale e il resto del pagamento appena arrivati sul posto. Peccato che una volta arrivati lì abbiamo scoperto che non c’era nulla: né la casa né la persona che ci aveva dato ovviamente tutte generalità false. E’ stato un incubo. In quella settimana ci siamo dovuti arrangiare con cosa abbiamo trovato sul luogo ovviamente avendo perso quei soldi anticipati che non saranno stati molti divisi per quattro coppie, però è che ci siamo sentiti veramente male, truffati ovviamente è la parola esatta e la nostra vacanza in un modo o in un altro è stata rovinata. Quindi vogliamo dire ad altri di non fare il nostro stesso errore e non affidarsi a situazioni ambigue sui social, magari pensando così di spendere meno ma rischiando di rovinarsi una vacanza e perdere tutto».