Per quanto riguarda la ricostruzione dei territori colpiti dall’alluvione del 2023 in Emilia Romagna, Toscana e Marche, e del 2024 in Emilia Romagna, verrà presto emanata “un’ordinanza che semplificherà alcuni processi e consentirà anche a chi non ha fatto accesso fino ad oggi alla richiesta di contributo di accedere”.
Lo ha annunciato ad Ancona il commissario per la ricostruzione post-alluvione 2023 Fabrizio Curcio, a margine del 69/o Congresso nazionale degli Ordini degli Ingegneri.
La ricostruzione, ha sottolineato il commissario in relazione agli eventi di competenza, è in “fase di attuazione del decreto legge che è stato approvato definitivamente al Parlamento a luglio.
Questo decreto legge consente alla struttura commissariale una serie di procedure semplificate per quello che riguarda la ricostruzione privata e aiuta i processi sulla ricostruzione pubblica. Quindi siamo in una fase di attivazione di tutte quelle che sono state le opere assegnate con i 2,7 miliardi di euro che sono alla base dei finanziamenti pubblici”.
“La norma ha inserito anche gli eventi del 2024 – ha aggiunto – sulla parte della regione Emilia Romagna e questo consentirà, sempre con questa ordinanza che è in emanazione di far accedere quei cittadini colpiti nel 2024 che ancora non hanno possibilità di accedere alla richiesta di contributo”.
“Si sta facendo – ha proseguito – un’attività di monitoraggio sullo stato di attuazione di queste opere pubbliche e sulla parte privata stiamo emanando un’ordinanza che semplificherà alcuni processi e consentirà anche a chi non ha fatto accesso fino ad oggi alla richiesta di contributo di accedere”.
“Il percorso si sta consolidando, – ha concluso Curcio – è un percorso complesso perché quegli eventi hanno colpito duramente tutte le comunità, in particolare sulla parte romagnola, ma non solo, è di confine con la Toscana e con le Marche, ma siamo confidenti che inizi a dare dei frutti sempre più importanti nei prossimi mesi”.