Allarme Coldiretti, marciume castagne: invenduto il 40% della produzione
Aperte le procedure per segnalazione ad Artea
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Allarme per il marciume delle castagne con danni stimati per almeno due milioni di euro solo per il Mugello, area dove il 40% della produzione resterebbe invenduto. La stima è di Coldiretti e del Consorzio del marrone Igp.
Allarme anche per l'Amiata
Ma i problemi, nel momento clou della stagione, ci sono anche per l'Amiata ed altre aree castanicole della regione. Il tutto a causa di un attacco eccezionale di marciume, una temibile malattia fungina che colpisce il castagno rendendo il prodotto non commercializzabile. Una calamità, favorita dai cambiamenti climatici, in questo caso della pioggia eccessiva unita al caldo anomalo e all'umidità sul finire di ottobre, che ha reso difettosa il 40% della produzione tra marroni non raccolti, invendibili, venduti e contestati dai commercianti senza dimenticare il danno di immagine per tutta la filiera.
Il videoservizio di Italia7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:
Danni per due milioni di euro
Solo in Mugello il Consorzio del Marrone Igp ha stimato in 6-7 mila quintali di prodotto danneggiato per un fatturato mancato per le aziende di almeno 2 milioni di euro. La malattia ha interessato anche altre aree come quella del Monte Amiata.
Le richieste di Coldiretti
"Parliamo di un danno importante per aziende che sono per la maggior parte in territorio montano, spesso in comuni colpiti dalla calamità del 2023 come accaduto nell'Alto Mugello dove frane e smottamenti hanno dato un colpo già durissimo alla produzione. La stragrande maggioranza delle attività sono a conduzione familiare; realtà per cui la castanicoltura rappresenta una fonte di reddito primaria. - spiega Coldiretti Toscana - Ragione per cui, sulla base di un'attività di confronto con le aziende, abbiamo chiesto alla Regione Toscana di valutare l'opportunità di aprire su Artea la procedura per segnalare eventuali danni alle produzioni e percorrere così la strada dai risarcimenti per calamità naturali"
L'ok della Regione
Richiesta accolta dalla Regione che ha provveduto ad aprire la procedura per le segnalazione, azione propedeutica e necessaria per valutare una richiesta di deroga al Ministero. Le segnalazioni potranno essere presentate sul sito di Artea entro il 24 gennaio 2025.