Duttili, simpatici e incredibilmente rustici, gli alpaca e i loro cugini lama stanno trovando nelle campagne toscane le loro nuove Ande. Allevati già 4.500 anni fa dagli Inca, questi camelidi sono arrivati in punta di piedi in Toscana, dove il numero di allevamenti è triplicato negli ultimi cinque anni, passando da meno di 40 a circa un centinaio.
Un fenomeno in crescita, guidato in particolare da giovani imprenditori, che ha stimolato la nascita di nuove aziende e ha diversificato le attività di quelle già esistenti.
A dirlo è Coldiretti Toscana, sottolineando come la presenza di questi animali non sia in competizione con gli allevamenti tradizionali, ma al contrario, apra a nuove opportunità. Gli alpaca vengono impiegati per la produzione di capi di alta moda con la loro lana calda e anallergica, per attività di didattica e pet therapy, per accompagnare i turisti in passeggiate tra i vigneti del Chianti o semplicemente come animali da compagnia.
L’esempio più significativo è la nascita della prima filiera di fibre di alpaca 100% Made in Tuscany nel distretto tessile della Val di Bisenzio.
Simbolo di eleganza e lusso, la lana di alpaca, chiamata “oro delle Ande”, è al centro del progetto de “L’Antico Feudo”, guidato da Greta Cherubini. Ex lagunare, Greta ha unito la tradizione tessile della sua famiglia all’allevamento, creando una linea di abbigliamento e accessori interamente realizzati a mano con filati di altissima qualità, lavorati da artigiani locali.
Ma il loro ruolo non si esaurisce nell’alta moda. Nelle colline di Quarrata, all’Oasi Agrituristica di Baugiano, gli alpaca Paco e Moon sono “assistenti” speciali di Serena Attucci nelle attività didattiche e di pet therapy, aiutando i bambini a relazionarsi e ad accrescere il loro benessere psico-fisico.
Gli alpaca sono anche i protagonisti di un nuovo turismo “slow” e sostenibile. A I Colli di Marliano, a Lastra a Signa, la giovane imprenditrice Silvia Giovannini offre ai visitatori l’esperienza del trekking e dei picnic in compagnia di Adamo, Bruno, Camilla, Diego e Iris. Un modo autentico per immergersi nella natura, riscoprendo un legame speciale tra uomo, animale e territorio.