Cattedrale di Firenze

Cupola del Duomo, alta tecnologia per monitorare il capolavoro di Brunelleschi

Il progetto finanziato con il PNRR sarà ultimato entro il 2025

Cupola del Duomo, alta tecnologia per monitorare il capolavoro di Brunelleschi
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Foto credit: Opera di Santa Maria del Fiore

Tecnologie di ultima generazione al servizio di un capolavoro dell'architettura. E' il nuovo impianto di monitoraggio di cui si doterà la Cupola del Duomo di Firenze. Al via i lavori di aggiornamento e implementazione del sistema che andrà ad aggiungersi a quello esistente, che la tecnologia per rilevare con precisione deformazioni, spostamenti e accelerazioni, fornendo una risposta dettagliata sul comportamento strutturale del simbolo della Cattedrale di Santa Maria del Fiore.

L'opera del Brunelleschi, che dal 1436 si erge sulla città di Rinascimento, è ancora oggi la cupola in muratura più grande al mondo. Questo straordinario monumento, realizzato senza l'uso di centine, rappresenta una sfida ingegneristica unica che, probabilmente presenta fin dalle origini, anche problematiche strutturali che necessitano di una continua attenzione.

Rispetto al sistema già esistente, concentrato nel misurare i comportamenti delle principali lesioni, i nuovi sensori saranno distribuiti omogeneamente su tutta struttura architettonica. Si tratta di accelerometri triassiali, per misurare accelerazioni e vibrazioni anomale, inclinometri biassiali, per monitorare le deformazioni angolari, trasduttori di posizione lineare, sui costoloni angolari per registrare, con estrema precisione, eventuali spostamenti. L’impianto è completato da sensori di temperatura che analizzano l’effetto delle variazioni termiche sulle murature. Infine, un laser scanner fornisce una mappatura tridimensionale della Cupola, utile per integrare le misurazioni e comprendere al meglio le caratteristiche geometriche e strutturali.

Pianta dei sensori sulla Cupola (Foto Opera Santa Maria del Fiore)

Il nuovo sistema di monitoraggio sarà pronto entro la fine del 2025 e avrà un costo totale di 662 mila euro finanziati nell’ambito del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), dall’Unione Europea e da Nowtech Solutions srl, a fronte di un progetto di ricerca elaborato e presentato dal Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni dell’Università degli Studi di Firenze e dall’Opera di Santa Maria del Fiore.