A Firenze, particolare allarme sociale è destato dalle spaccate, dai furti e dalla microcriminalità, contro i quali sia il Comune, attraverso l’assunzione di nuovi agenti della Polizia Municipale, sia la Questura, e in generale le forze dell’ordine, stanno intensificando gli sforzi, come rivendicato dalla stessa sindaca Sara Funaro.

All’evento organizzato ieri, lunedì 10 marzo, da Fsp (sindacato delle forze di polizia) sono intervenuti due sottosegretari, Andrea Ostellari (Giustizia) e Nicola Molteni (Interni), che hanno raccolto le richieste delle forze dell’ordine in previsione della discussione del ddl sicurezza, tra cui le bodycam per gli agenti, un fondo per le vittime della criminalità e le tutela legale per i fatti accaduti durante il servizio.
E, soprattutto, un nuovo piano di edilizia carceraria, viste le immense difficoltà che il sistema penitenziario italiano sta scontando e di cui Firenze ostenta, non senza vergogna, uno degli esempi più tragici, cioè il carcere di Sollicciano.
Proprio sul penitenziario fiorentino si è soffermato Ostellari: “Si tratta di una situazione complessa che abbiamo ereditato e che stiamo cercando di risolvere”.