E' la prima vigna urbana

Firenze, Vigna Michelangelo compie un anno

Le 700 piante di vite daranno presto un vino

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Ha compiuto il primo anno di vita il vigneto urbano gestito dall’azienda agricola Donne Fittipaldi.

Nel punto panoramico più bello di Firenze le 700 piante di vite daranno presto un vino. Il progetto si chiama Vigna Michelangelo, ed è la prima vigna urbana contemporanea di Firenze, gestita dall’azienda agricola Donne Fittipaldi di Bolgheri, presieduta da Maria Fittipaldi Menarini e avviata per iniziativa sua e delle figlie Carlotta, Giulia, Serena e Valentina.

Nei numerosi viaggi all’estero Maria Fittipaldi Menarini ha avuto modo di vedere la vigna del Clos Montmartre a Parigi, le vigne di Leonardo a Milano, della Tenuta Venissa sull’isola di Mazzorbo a Venezia e della Villa della Regina a Torino. E forte dell’esperienza a Bolgheri, insieme alle quattro figlie, ha deciso di far rivivere la vecchia vigna di casa a Firenze.

"Questa dimora – racconta Maria Fittipaldi Menarini – era il gioiello di mio padre. Ci è voluto molto tempo per vedere concretizzarsi la mia volontà di dar vita a qualcosa di unico in questo luogo, che unisca me alle mie quattro fglie".

Il progetto è partito nel 2021. Le settecento viti sono suddivise tra Sangiovese (300), Canaiolo (150), Foglia Tonda (100), Pugnitello (100) e Colorino della Val d’Arno (50).

Le varietà sono state scelte con cura storica tra i vitigni toscani più tradizionali, incluse quelle a rischio di estinzione perché poco redditizie, ma di altissima qualità. L’aspetto tecnico è seguito da alcuni tra i migliori professionisti della Toscana come l’agronomo Stefano Bartolomei e l’enologo Emiliano Falsini.

 La prima vendemmia sarà nel 2027.  Le bottiglie  saranno vendute tramite aste con finalità benefiche di sostegno sociale. Ma ci sono altre novità: Maria Fittipaldi Menarini ha tutta l’intenzione di aprire la vigna urbana di Firenze ai wine lovers e alle scolaresche.

Vigna Michelangelo fa già parte dell’Urban Vineyards Association presieduta dall’italiano Nicola Purrello, associazione che si estende su 10 Paesi in 4 continenti, per un totale di 21 vigneti urbani, da Venezia a Parigi, da Londra a Los Angeles, fino a Brasilia e Melbourne.

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