la preoccupazione dei soci

Il Circolo Tennis Carraia chiude dopo trent’anni: venduto a un magnate indiano

Lo storico impianto sportivo di via dell’Erta Canina chiuderà i battenti a fine anno

Il Circolo Tennis Carraia chiude dopo trent’anni: venduto a un magnate indiano
Pubblicato:

La fine di un’epoca per uno dei luoghi simbolo del tennis fiorentino. Il Circolo Tennis Carraia, immerso nel verde delle colline sopra San Niccolò, a due passi dal centro storico di Firenze, chiuderà ufficialmente le sue attività il prossimo 31 dicembre.

A darne notizia è il Corriere Fiorentino, che racconta di una vendita destinata a lasciare il segno.

Dopo oltre trent’anni di gestione da parte di Piermarco Billi e del suo staff, l’intero complesso sportivo è stato ceduto a un magnate indiano, già proprietario di una villa poco distante.

In molti temono che i tre campi da tennis in terra rossa, la scuola tennis frequentata da circa cento bambini e ragazzi, e l’area verde che rende unico il luogo possano essere destinati a uso privato.

Nella lettera inviata ai soci, la proprietà spiega che l’offerta ricevuta era “di tale entità” da non poter essere rifiutata, dopo aver resistito per anni ad altre proposte. Le attività sportive e sociali andranno avanti regolarmente fino alla fine dell’anno, ma il clima tra gli iscritti è carico di amarezza.

Nel frattempo, i quattro maestri storici del Carraia — Simone Ferrigno, Pietro Secci, Indra Bigi e Pippo Calamai — starebbero già cercando una nuova sede dove poter proseguire l’attività, magari insieme ad alcuni dei loro allievi storici.

La scuola tennis, fondata nel 1992, ha formato oltre 2.500 giovani atleti, alcuni dei quali sono entrati nel ranking mondiale o diventati maestri federali.

Resterà invece attiva e invariata nella gestione la palestra del gruppo in piazza Alberti. Nella stessa comunicazione, la proprietà accenna anche alla possibilità di una futura riapertura in un’altra sede:

"Ci sarà modo di congedarci o di rimandarci ad una nuova location nei prossimi mesi", si legge.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali