Irpef maggiorata: sindacati in piazza per chiedere la revoca
Migliaia di cartoline per fermare l’aumento dell’addizionale regionale

"Questa addizionale regionale - ha detto Silvia Russo, segretaria generale della Cisl Toscana - è stata messa per sistemare un buco di bilancio della sanità. Le soluzioni bisogna trovarle con il confronto, che non c’è mai stato".
La Cisl ha quindi riepilogato i ritocchi all’addizionale regionale per chi ha il domicilio fiscale in Toscana.
Alcuni scaglioni di reddito sono rimasti invariati rispetto al 2023: fino a 15mila euro, l’addizionale toscana è dell’1,42%; da 15.001 a 28mila euro è dell’1,43% (in entrambi i casi senza aumenti).
Altri scaglioni sono mutati: da 28.001 a 50mila euro, l’addizionale toscana è del 3,32% (ma era dell’1,68% nel 2023); per redditi oltre i 50.001 euro siamo al 3,33% (1,73% nel 2023).
"Ci sembra ingiusto che una parte dei cittadini toscani non riesca neppure a vedere i benefici della riduzione del cuneo fiscale ottenuto a livello nazionale - ha detto ancora la segretaria generale della Cisl Toscana - perché interamente mangiato dall’aumento dell’addizionale regionale.
Il presidente Giani ci ha fatto sapere che ci incontrerà per parlare di questo problema. Confidiamo che avvenga a breve, perché abbiamo delle proposte".