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Emergenza ambientale
La Pesa è un fiume "morto". Consiglio Comunale sull'alveo in secca
Nonostante le piogge primaverili abbondanti, il torrente è diventato un "osservato speciale"

A valle di Montelupo Fiorentino, la Pesa è in secca. Un fiume "morto", nonostante le abbondanti piogge primaverili e l'acqua dei temporali di queste ore, destinata a scomparire fra le crepe delle zolle in poco tempo, fenomeno che conferma la fragilità dell'ecosistema. Di fronte a questa situazione ecco il gesto, simbolico ma altamente significativo, di tenere il consiglio comunale di Montelupo proprio sull'alveo completamente asciutto, nel tratto sopra la passerella pedonale di piazza 8 marzo. Con partecipazione istituzionale capace di promuovere e dar vita, concretamente, a soluzioni capaci di far rivivere un corso d'acqua fondamentale per questo pezzo di Toscana.
Presenti il presidente della Regione, Eugenio Giani, il senatore Dario Parrini, il consigliere regionale Enrico Sostegni, Petrucci, il segretario generale dell'Autorità di bacino dell'Appennino Settentrionale, Gaia Checcucci. Che ha fatto il punto della situazione. Spiegando: “Il bacino della Pesa è da tempo considerato un sorvegliato speciale. Non a caso un approfondimento specifico gli è stato dedicato nell’Osservatorio sugli utilizzi idrici di metà luglio. Non a caso è stato avviato uno studio sulla modellazione del corpo idrico sotterraneo della Pesa, con l’obiettivo di comprendere i meccanismi di ricarica del sistema falda–fiume e individuare possibili interventi di mitigazione".
Ma c'è di più. Gaia Checcucci ha annunciato che il bacino della Pesa rappresenta un progetto pilota per sperimentare interventi di messa in sicurezza, ripristino e riqualificazione ambientale e dare una risposta ai fenomeni legati ai cambiamenti climatici. "La mappatura da flash floods aggiornata con gli ultimi eventi significativi da eventi estremi che si sono verificati vede il bacino della Pesa fra "aree a potenziale rischio di alluvione" : per questo abbiamo anche destinato risorse di circa 115.000 euro per la progettazione e realizzazione di interventi di consolidamento dell’erosione spondale e riqualificazione sulle sponde del torrente Turbone, affluente della Pesa, con l'obiettivo di mitigare i fenomeni di erosione che si sono recentemente verificati nella zona".
Il consiglio comunale sull'alveo si è chiuso con una proposta di impegno congiunto, tra Comune di Montelupo, Regione Toscana, Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale e Autorità Idrica Toscana, con l'obiettivo ambizioso: preservare l’ecosistema e la biodiversità della Pesa, sostenendo interventi mirati a preservare la risorsa idrica, in risposta alla crisi climatica, attuando il nuovo principio costituzionale di tutela degli ecosistemi e della biodiversità.