La Pista di Peretola non è a norma? I tanti dubbi dell’Associazione Vas

Intervista al presidente Gianfranco Ciulli. L'articolo completo su Bisenziosette n. 49 del 24 dicembre 2021.
La Pista di Peretola non è a norma?
Nelle scorse settimane Toscana Aeroporti, la Regione Toscana e Confindustria hanno rilanciato il tema dell’ampliamento dello scalo di Peretola del quale si discute da decenni. Il presidente Eugenio Giani ha anche proposto una nuova fase di concertazione con i sindaci interessati della Piana e di Prato per superare le storiche contrapposizioni. Per questo abbiamo rivolto alcune domande a Gianfranco Ciulli, presidente dell’Associazione Vas, vita ambiente e salute.
Da tempo l’associazione Vas sostiene che lo scalo fiorentino non abbia tutti i titoli abilitativi in regola per far decollare e atterrare gli aerei, in particolare che sia sprovvisto della conformità urbanistica. Ci spieghi meglio.
"La cosa va divisa in due aspetti ovvero la parte ambientale e quella urbanistica. Per la parte ambientale c’è il Direttore generale della divisione ambientale del Mite che dichiara che il Decreto di Via 0676/2003 sia ancora valido ed ottemperante, mentre un suo collaboratore ha appena dichiarato (e stiamo proprio ora contro deducendo questa affermazione) che se il Masterplan non è stato attivato non ci sarebbero gli obblighi di verifica delle prescrizioni. Il problema è che si dichiara di non aver mai attivato il masterplan, mentre per le evidenze su voli, passeggeri, tipologia di aeromobili e infrastrutture costruite il masterplan è stato attivato, ma solo per la parte di sviluppo relativa all’interesse del gestore, ma non per quella delle mitigazioni e compensazioni previste che interessano i cittadini di Brozzi, Peretola e Quaracchi".
(...) L'articolo completo su Bisenziosetten .49 del 24 dicembre 2021 che trovate in edicola.