Niente permesso per l'allattamento ma va comunque a insegnare: sanzionata
La preside avvia contro di lei un provvedimento disciplinare

Ha chiesto i permessi per allattamento che spettano alle neo-mamme, non ottenendo risposta, si sacrifica e va comunque a lavorare per non lasciare scoperte le classi dove insegna.
Per tutta risposta la preside, quando si accorge che la docente non ha usufruito della riduzione oraria, avvia contro di lei un provvedimento disciplinare.
È la disavventura capitata ad una neomamma e giovane docente precaria del Centro provinciale per l'istruzione degli adulti Miriam Makeba (Cpia2) de Le Sieci, nel Comune di Pontassieve (Firenze). A ricostruire l'accaduto è la Flc Cgil fiorentina che ora assiste la lavoratrice.
A sostegno del suo caso oggi, lunedì 7 aprile, c'è stato anche un presidio di protesta di lavoratori e lavoratrici, con operatori delle realtà di accoglienza della zona e anche numerose ospiti migranti dei centri di accoglienza.